Siamo nella fase apicale dell’alta pressione africana, che domina in modo incontrastato su tutta l’Italia, ma che si è estesa anche a buona parte dell’Europa Centro-Orientale. Nonostante l’anticiclone, anche quest’oggi non sono mancati alcuni episodi temporaleschi su Appennino e zone alpine, ovviamente assai circoscritti ma capaci di portare acquazzoni localmente di forte intensità ed accompagnati anche da grandine. Si tratta di lievi infiltrazioni instabili, esaltate dalla fortissima calura accumulatasi nei bassi strati.
Per l’Italia quest’oggi è probabilmente la giornata più rovente, con punte di 36/38° diffuse dalla Val Padana fino alle zone interne del Sud, con particolare riferimento alla Puglia (in basso un’immagine da Gallipoli, fonte www.reaction.it). Si sta meglio sulle coste, ma solo relativamente, in quanto gli elevati tassi d’umidità fanno boccheggiare anche con temperature più basse. Tuttavia la grande calura è prossima a terminare, con aria più fresca che si inizierà a sentire al Nord ed entro il fine settimana tutta l’Italia sarà liberata dalla bolla africana.