Cambiamento meteo: scenari in divenire dalle tinte fortemente estive, diciamo pure africane.
Dopo le poche insidie temporalesche di questi giorni, dettate da pochi sbuffi d’aria fresca in scivolamento sull’Adriatico, l’Alta Pressione ricorderà a tutti di che pasta è fatta. Per imporre il proprio diktat si avvarrà di un preziosissimo supporto nord africano, il che vuol dire temperature in ulteriore ascesa e umidità in crescita.
Va detto che nel weekend ci sarà ancora spazio per dei temporali anche consistenti al Nord Italia, ma ciò non inficerà certo l’esito di un fine settimana all’insegna del caldo estivo. La vera escalation termica si potrebbe realizzare nel periodo 11-14 luglio, coi termometri che localmente potrebbero sfiorare quota 40°C. Ma diciamo che i 35°C si supereranno abbastanza agevolmente e diffusamente e come se non bastasse la calura si farà sentire anche di notte.
IL METEO NELLA SECONDA PARTE DI SETTIMANA: andremo incontro ad una stabilizzazione più marcata, che porterà sole prevalente ad esclusione delle Alpi. Qui si rivedranno temporali anche consistenti, soprattutto nel weekend. Da segnalare un’accentuazione del caldo, tant’è che le massime potrebbero superare quota 35°C in varie zone d’Italia. Ma quel che preme sottolineare, lo ripetiamo, è che crescerà l’afa e pertanto la sensazione di caldo.
Un capitolo a parte, lo ripetiamo, merita la giornata di domenica. Non tanto per quel che concerne il caldo, quanto per l’instabilità temporalesca. Al Nord, infatti, i temporali potrebbero apparire massicciamente con intensità a dir poco notevole. Le escursioni in pianura saranno diffuse e dovremo prestare attenzione al rischio – alto – di grandine. Temporali che tra l’altro serviranno a portare un temporaneo refrigerio, ma che per ovvi motivi lasceranno strascichi d’umidità evidenti.
SUPER CALDO: dobbiamo riservare un capitolo a parte alla prima metà della prossima settimana, perché probabilmente ci troveremo difronte alla più intensa ondata di calore di questo primo scorcio d’estate. L’aria africana affluirà massicciamente, facendo schizzare i termometri su valori ben superiori alla norma. Confermiamo punte prossime a 40°C in varie località del Sud e delle due Isole Maggiori, con la colonnina di mercurio che si attesterà sui 35°C in molte altre città d’Italia.
ULTERIORI TENDENZE: il break di metà luglio sembra trovare riscontro, ma potrebbe risultare meno incisivo del previsto. Molto dipenderà dall’Alta Pressione, che potrebbe riuscire a dirottare il grosso della saccatura atlantica sull’est Europa. Staremo a vedere.