Il robusto promontorio anticiclonico, che prenderà piede negli ultimi giorni della settimana, farà impennare decisamente le temperature. Aria calda verrà infatti pompata soprattutto in quota e quindi saranno proprio le zone montuose a risentire del caldo più anomalo, con temperature che potranno raggiungere valori in qualche caso tipicamente estivi, soprattutto a cavallo fra il week-end e l’inizio della prossima settimana. In definitiva, sulle nostre montagne l’anomalia termica potrà risultare superiore ai 10 gradi, risultando assai penalizzante per i ghiacciai d’alta quota.
La cartina sottostante evidenzia l’altezza dello zero termico (altitudine alla quale si stima la temperatura di zero gradi) previsto per domenica 8 novembre 2015. Si nota come la quota dello zero termico in libera atmosfera potrebbe portarsi addiritturo oltre i 4000 metri sulle Alpi e sull’Alto Appennino, come avviene in estate. Situazione quindi decisamente inusuale e così le località montane attorno ai 2000 metri potranno avere temperature simili, se non più elevate, di quelle che si misureranno in pianura, dove il caldo risulterà attutito dalle inversioni termiche.