Non importa, in questo momento, sapere se l’imminente peggioramento rappresenterà una semplice tregua o il tanto sospirato passaggio di consegne. Quel che importa è che per qualche giorno assaporeremo i frutti di una stagione che sinora non s’era ancora vista: l’autunno. Tra piogge, rovesci, temporali, forti venti e temperature in netto calo, ecco che Settembre svestirà gli abiti estivi e ne metterà su di più adatti.
Stamane, quando abbiamo analizzato la situazione Europea, ci siamo soffermati su due figure cicloniche: la Bassa Pressione Scandinava e quella Atlantica a ridosso del Regno Unito. Ora, dovessimo domandarvi un’opinione su quale delle due condurrà al peggioramento, probabilmente ci direste la prima. E sbagliereste. Sapete cos’accadrà? Che la depressione Scandinava verrà sostituita da un’area d’Alta Pressione, mentre quella Britannica si gonfierà e estenderà le sue maglie in direzione delle Alpi.
Ma prima di sviscerare il peggioramento, è giusto dire che l’Anticiclone ci terrà compagnia per altre 48 ore. Ora più ora meno. Tra l’altro la piccola goccia fredda che sta causando condizioni di relativa instabilità diurna nelle regioni Meridionali, verrà assorbita. Quella del venerdì sarà pertanto un’altra splendida giornata di sole, accompagnata da un clima tipicamente estivo. I primi cenni di indebolimento dell’Anticiclone, nella sua parte settentrionale, si manifesteranno in forma di velature in transito sul Nord Italia. Qualcuna riuscirà a raggiungere le regioni Centrali e la Sardegna, nulla più.
Anche l’instabilità cederà momentaneamente il passo, tant’è che vi sarà solamente qualche spunto temporalesco nelle Alpi.
Sabato, invece, cominceremo ad assistere ad un progressivo cambiamento. L’avvicinamento della massa perturbata produrrà un richiamo di correnti meridionali verso le regioni Settentrionali. Contemporaneamente crescerà la nuvolosità a cominciare dalle Alpi e a seguire in Val Padana. I rilievi verranno interessati da temporali consistenti, destinati a propagarsi verso sud nella notte successiva. Verso sera, a causa del Libeccio, le condizioni meteo potrebbero peggiorare anche nel Levante Ligure.
La perturbazione arriverà domenica, accompagnata da una sostenuta ventilazione di Libeccio. Le precipitazioni saranno consistenti in Lombardia, in Liguria e sul Triveneto. L’instabilità sembra poter prender piede nelle Centrali tirreniche e sulle Marche, mentre nelle altre regioni continuerà ad esserci il sole o al più parziali annuvolamenti in quelle esposte alla circolazione occidentale. Il Nordovest inizierà a godere di un miglioramento durante la sera, quando correnti secche di foehn si propagheranno sino alle pianure più settentrionali.
Da lunedì assisteremo allo scivolamento della massa perturbata in direzione Sud. Il tempo andrà peggiorando prima nelle regioni del medio versante Adriatico, poi al Sud, ove peraltro insisterà una spiccata instabilità almeno sino a mercoledì. Nord e Centrali tirreniche, Sardegna compresa, godranno di un miglioramento indotto dalla graduale espansione di una propaggine anticiclonica.
Quel che preme sottolineare è che a seguito dello spostamento dell’area di Bassa Pressione fluirà aria molto fresca da nord. Sarà coadiuvata da forti venti settentrionali, inevitabile quindi che le temperature registrino un netto calo e si dirigano addirittura verso valori al di sotto della norma. Un bel balzo all’ingiù, localmente superiore ai 10 gradi. Ma non scordiamoci che attualmente siamo ben oltre le medie del periodo.