CLIMA E METEO: sappiamo la grande importanza che uno Stratwarming, l’improvviso riscaldamento che interviene nella Stratosfera polare, può avere nell’andamento della circolazione atmosferica di un’intera stagione invernale.
Lo Stratwarming tende, infatti, a modificare completamente la normale circolazione occidentale invernale, favorendo una circolazione meridiana (nord – sud), che provoca intense ondate di freddo su alcune zone dell’Emisfero settentrionale.
Tuttavia, sappiamo che la Stratosfera è separata dalla sottostante Troposfera, nella quale noi viviamo, da uno strato d’aria chiamato Tropopausa, che divide l’atmosfera terrestre in senso verticale, e rende difficile il “dialogo” tra i due Strati.
Lo scorso inverno un possente SSW (Sudden Strat Warming) si sviluppò nel mese di Gennaio, i venti ad alta quota divennero orientali, invertendo la circolazione emisferica, una grossa ondata di freddo sembrava raggiungere il nostro Continente, ma i due Strati atmosferici non “dialogarono” tra di loro (“Coupling”, in termine tecnico, ovverosia “accoppiamento”), e l’ondata di freddo rimase una chimera.
Fondamentale quindi per la buona riuscita di un’ondata di freddo dovuta allo Stratwarming è l’accoppiamento tra Strato-Troposfera, in modo che entrambe assumano lo stesso tipo di circolazione orientale prevalente.
Non sappiamo il perché in alcuni casi si verifica questo accoppiamento ed in altri no, il fenomeno è ancora oggetto di studi, comunque se il prossimo SSW provocherà il freddo nel nostro Continente dipenderà da questo fattore fondamentale.