CRONACHE METEO: la stagione fredda in Australia è stata molto pronunciata, ma potrebbe diventare storica se si verificassero le premesse originate dallo straordinario fenomeno di riscaldamento stratosferico in Antartide.
Lo Stratwarming è un fenomeno tipico della Stratosfera artica, di quella zona dell’atmosfera presente ad oltre 10 mila metri di altezza, al di sopra della Tropopausa.
E’ un fenomeno che si verifica praticamente ogni anno, anche se in forma di deboli riscaldamenti che possono avere scarsa influenza sulla circolazione atmosferica, mentre a volte si possono verificare degli riscaldamenti giganteschi ed improvvisi, fino a 70-80°C a 10 hPa (circa 30 mila metri di altezza).
Questi sono i “Major Stratwarming”, e possono influenzare la circolazione del Nord Emisfero determinando possenti ondate di freddo alle medie latitudini, quali l’Europa Occidentale (come è accaduto nel Gennaio 1985 o nel Febbraio 2018).
Tuttavia questi fenomeni in Antartide sono rarissimi.
Dagli anni Cinquanta ad oggi, si sono contati finora solo due episodi di SSW (Sudden Strat Warming) nell’Emisfero meridionale, uno nel Settembre 2002 e l’altro nel Settembre 2010.
Nel primo caso determinò l’Ottobre più freddo degli ultimi vent’anni in Nuova Zelanda, con frequenti gelate e nevicate fuori stagione, nel secondo fu colpita nuovamente la stessa zona, seppure con un evento di freddo minore.
L’attuale SSW raggiungerà il suo picco tra il 29 Agosto ed il 2 Settembre prossimi.
Al momento attuale potrebbe essere l’Australia, o di nuovo la Nuova Zelanda, stando ad alcune proiezioni dei modelli matematici, a finire sotto l’ondata di gelo antartico tardivo, ma, come nel caso del Nord Emisfero, anche a Sud non è facile fare una previsione sull’arrivo delle masse gelide, in quanto gli effetti di uno Statwarming possono impiegare settimane per trasferirsi alle quote inferiori dell’atmosfera.
Quindi siamo ai limiti massimi di una previsione attendibile.
Nel Nord Emisfero esiste una distribuzioni di mari, montagne e di continenti che aumenta i contrasti termici, rendendo i SSW molto più frequenti.
La circolazione dell’Emisfero meridionale è caratterizzata invece da un Continente Antartico freddo circondato interamente dall’Oceano, che rende la circolazione più stabile e molto meno soggetta a questi fenomeni.