Non prendiamoci in giro: pochi, visto quanto accaduto a gennaio e febbraio, avrebbero scommesso su un cambiamento così rapido e per certi versi traumatico.
Fortunatamente abbiamo lasciato per strada il lungo dominio anticiclonico e abbiamo accolto una Primavera “invernale”. Già, perché se è vero che gennaio e febbraio sono stati mesi insulsi, marzo sta già provando a regalarci emozioni. Quelle emozioni che, per un motivo o per l’altro, sono venute a mancare per troppo tempo.
Permetteteci anche una piccola divagazione. Sono giornate convulse, quelle che stiamo vivendo. Sono giornate d’ansia, sono giornate di preoccupazioni enormi. La salute prima di tutto… Ed è per questo che la nostra speranza è anche quella di potervi regalare degli attimi di distrazione, magari affrontando tematiche sì serie ma non così stringenti come quelle concernenti salute e quant’altro.
Ciò premesso, la Primavera sta sorprendendo. O forse no… sorprende se pensiamo al pregresso, al “non Inverno” che abbiamo avuto. Non sorprende se non ci scordiamo che la Primavera è una stagione di transizione e in quanto tale è probabilmente la più turbolenta dell’anno. Perché in questo periodo si accendono i contrasti termici, perchè in questo periodo si attivano gli scambi meridiani, perché in questo periodo arrivano temporali e grandine.
Ecco, se pensiamo a tutte queste cose non dobbiamo sorprenderci più di tanto. Ma se pensiamo a quanto accaduto precedentemente, soprattutto se pensiamo a quanto volte s’è parlato di un Vortice Polare incredibilmente forte, ipotizzare uno stravolgimento così repentino era utopistico.
E’ per questo motivo che vi diciamo che la Primavera è stata stravolta. E’ stata stravolta da un cambiamento al quale abbiamo creduto e che abbiamo portato avanti assieme ai modelli. Poi sì, le variazioni ci stanno e ci saranno, ma crediamo che la stagione primaverile – soprattutto marzo e aprile – possano darci soddisfazioni inattese. Almeno ci daranno momenti di svago, ci permetteranno in alcuni momenti della giornata di non pensare a tutto quel che sta accadendo e che ci circonda. Ci permetteranno, speriamo, di poter vivere un po’ di normalità.