Il concorso, lanciato a fine del 2007 dalla Fondazione svizzera New7Wonders, si è chiuso qualche giorno fa selezionando i 28 luoghi naturali considerati più belli rispetto agli oltre 400 presentati nella selezione iniziale. Oltre un milione di utenti hanno potuto votare (via sms e sul sito della fondazione) tra l’ampia rosa di luoghi da favola tra cui rientravano anche le Galapagos, il Kilimangiaro, le Cliffs of Moher, la foresta nera in Germania. Per quanto concerne i luoghi italiani, ad essere prescelti nella lista erano stati il Vesuvio e il Monte Cervino.
Nelle nuove sette “meraviglie del mondo” non risulta esserci purtroppo posto per l’Italia. Nonostante il superamento di una serie di selezioni, anche il Vesuvio è rimasto ufficialmente fuori dalla cosiddetta “Top Seven”. Durante questi quattro anni il famosissimo vulcano ha superato varie fasi eliminatorie fino a giungere tra le prime 28 località che si sono andate a contendere il titolo ufficiale di Meraviglia del Mondo. Un vero peccato, anche perché il Vesuvio era riuscito a mantenersi sempre tra le prime posizioni: negli ultimi rilievi effettuati prima del luglio scorso, risultava addirittura in quinta posizione.
Il concorso ha rappresentato una debacle totale per il Vecchio Continente: nessuna bellezza naturale europea, infatti, è riuscita a rientrare nemmeno tra le Top14. A fare la parte del leone è stata l’Asia, capaci di inserire le attrazioni di Indonesia, Vietnam e Filippina tra le prime sette classificate. La lista dei vincitori almeno parziali è questa: Amazzonia, Baia di Halong in Vietnam, Cascate di Iguazu tra Argentina e Brasile, Isola di Jeju in Corea del Sud, Isola di Komodo in Indonesia, il fiume sotterraneo di Puerto Princesa nelle Filippine, e Table Mountain in Sudafrica. Ora cosa succederà? Questi nomi dovranno superare il verdetto finale della giuria che sarà incaricata di giudicare in maniera definitiva i risultati del sondaggio planetario. Il verdetto finale dovrebbe essere comunicato all’inizio del 2012 in una apposita cerimonia.
Decisive ai fini del successo sono state anche le campagne di comunicazione messe in campo dai siti che poi sono entrati come vincitori. In Italia solo la Provincia di Napoli risulta avere supportato la candidatura del vulcano, mentre in altre parti del mondo s’è registrato l’impegno di governi nazionali e celebrità di ogni genere. Solo nell’ultimo mese, erano scesi in campo personaggi famosi come Nelson Mandela per il Monte della Mensola (Table Mountain) in Sudafrica, Lionel Messi per le Cascate di Iguazù, la nazionale di calcio peruviana per l’Amazzonia. Tutti i luoghi che hanno superato le selezioni sono territori talmente belli da lasciare a bocca aperta. Mettendo da parte lo spirito patriottico infatti, non si può che rimanere a bocca aperta guardando anche solo in fotografia la lista dei preferiti.
Nella nostra immagine in alto, possiamo apprezzare uno scorcio al tramonto delle cascate di Iguazu, che si trovano nella provincia argentina di Misiones al confine con il Brasile, già dichiarate dall’Unesco Patrimonio Naturale dell’Umanità nel 1984. Il fiume Iguazu, in corrispondenza delle cascate, ha una portata di 1500 metri cubi di acqua al secondo e riesce a formare una stupenda serie di salti che arrivano fino ad un’altezza di 80 metri in quella che viene chiamata Garganta del Diablo (Gola del Diavolo).