Abbiamo già focalizzato l’attenzione sull’entità e distribuzione delle precipitazioni per la giornata di oggi. Abbiamo sottolineato il coinvolgimento delle adriatiche, del basso Piemonte e delle due Isole Maggiori a seguito dell’ingresso di freddi venti di Grecale. Ora è bene concentrarsi sulla natura dei fenomeni, perché non avremo soltanto piogge. Il forte calo delle temperature, atteso soprattutto nella seconda parte della giornata, porterà le prime nevicate a bassa quota su dorsale appenninica e a ridosso delle Alpi Marittime.
La prima mappa è appunto quella degli accumuli di neve (indicati coi colori dal verde al porpora). Non stiamo certo parlando di quantità rilevanti ma tra Marche, Abruzzo, massiccio della Sila e cuneese potrebbero depositarsi al suolo oltre 10 cm di neve. Altrove raramente si andrà al di là di 5 cm e in molti casi si tratterà di semplici spruzzate. Evidente anche il coinvolgimento delle interne tirreniche, in particolare dell’Umbria e della Campania.
Per concludere vi diamo conto delle possibili quote. La mappa che vedete è null’altro che la previsione dell’altitudine dello zero termico alle ore 21 di oggi. Quote che vedete indicate in figura ma non dovete scordarvi che rispetto ai valori presenti potrebbe nevicare 300-400 metri più in basso. Ecco quindi che sull’Appennino centro settentrionale dovrebbe imbiancare a quote collinari, idem nel cuneese – ma qui sarebbe più corretto parlare di “piano” perché la stessa Cuneo sorge a oltre 500 metri di quota.