DEBBY, LA QUARTA TEMPESTA TROPICALE – Giugno non è ancora arrivato alla conclusione e l’Atlantico ha già partorito ben 4 tempeste tropicali: prima Alberto, poi Beryl, Chris ed ora Debby, che sta portando piogge allarmanti sulle regioni settentrionali della Florida. L’ultimo nato non è un vero e proprio uragano, ma si è fermato al rango di tempesta tropicale, con venti medi d’intensità di circa 60 km/h. I timori di forti danni sulle zone colpite (fra Florida, Mississippi ed Alabama, dove in qualche area sono già caduti quasi 200 mm) sono quindi più che altro legati all’entità delle piogge torrenziali e non tanto alla furia del vento o al mare in tempesta.
INIZIO STAGIONALE BEN SOPRA LE ASPETTATIVE – Come già anticipato, Debby risulta già il quarto sistema tropicale che si è formato da inizio giugno (data di partenza della stagione degli uragani) in Atlantico. Un avvio stagionale davvero micidiale, che assegna alla stagione 2012 il primato di numero di tempeste tropicali che si sono generate in modo così precoce. Mai prima d’ora si erano visti così tanti cicloni tropicali già nel mese di giugno da inizio rilevazioni (1951), nemmeno nel 2005, la stagione dei record per il più alto numero di cicloni tropicali, quando si era dovuto aspettare inizio luglio per la formazione del quarto sistema tropicale.
LE CAUSE – La stagione degli uragani 2012 in Atlantico era stata prevista, a detta dei maggiori esperti, sottotono o comunque su livelli normali (tra 9 e 15 tempeste, 4-8 uragani ed 1-3 uragani intensi di categoria uguale o superiore a 3 della Scala Saffir-Simpson). Le acque tropicali del golfo del Messico si sono scaldate rapidamente, certamente uno degli elementi favorevoli all’innesco di sistemi tropicali. Può essere che alla fine il computo finale vada a rispettare le previsioni di una “stagione tranquilla”, ma di certo la costa est degli Stati Uniti deve essere pronta a fronteggiare nel modo migliore possibile un annata che potrebbe essere più impegnativa di quanto auspicato.