Abbiamo goduto di qualche giorno di bel tempo, venuto dopo una lunga crisi perturbata che arrecò tante precipitazioni in varie parti d’Italia. Vi furono le piogge, i temporali, i nubifragi, le grandinate ed anche le nevicate. Le schiarite intervenute successivamente furono dettate anzitutto dall’allontanamento della perturbazione, poi dall’intervento di un promontorio anticiclonico nord africano.
Quest ultimo, ve lo dicemmo da subito, avrebbe manifestato pesanti lacune ed in effetti stiamo assistendo proprio in queste ore ad un suo cedimento. Di chi la colpa? Beh, chi ci segue giornalmente saprà che ad ovest è presente, da tempo, un’ampia struttura perturbata e dopo aver coinvolto esclusivamente Spagna e Marocco ha deciso d’intraprendere la strada verso est.
La parte più avanzata è sopraggiunta in Sardegna e sta spingendo le nubi verso il Nord, complice anche l’intensificazione del vento di Scirocco. Le prime piogge stanno già investendo la nostra Isola Maggiore e dovrebbero intensificarsi durante la giornata, soprattutto nella parte centrale del giorno. Poi toccherà alle Alpi, ma qui ci aspettiamo delle nevicate fin dai 1200 metri di quota. Infine, verso sera, le prime deboli piogge potrebbero aprirsi un varco sulle regioni Centrali e non escludiamo degli acquazzoni pure in Sicilia.
Nel resto d’Italia affluiranno nubi medio-alte, quindi velature e stratificazioni. Come tali non apporteranno alcun genere di fenomeno, ma certificheranno l’imminente cambiamento del tempo. Dello Scirocco s’è detto, non resta che dar cenno alle temperature: saranno in calo le massime laddove nubi e fenomeni prenderanno il sopravvento, mentre non varieranno altrove. Le minime della prossima notte, invece, dovrebbero far registrare generali significativi aumenti.