Non è certo una novità: in talune occasioni, anche negli ultimi anni, è capito d’assistere a repentine variazioni termiche, con colpi di coda invernali in coincidenza del debutto della primavera. Stavolta l’ingresso freddo sarà relativamente morbido, nulla di eclatante e comunque in linea con le tipiche dinamiche d’inizio primavera. Gli effetti maggiori di questo travaso d’aria fredda, proveniente dal Centro Europa, si avranno in apertura di settimana
Un nucleo freddo ed instabile in quota sta già attualmente entrando sul Nord Italia, per poi puntare verso la Toscana, la Corsica e la Sardegna: quest’ultima subirà domani l’effetto del passaggio del piccolo vortice. Nel contempo, l’anticiclone atlantico tenderà ad espandersi verso il Centro Europa, facendo scorrere sul proprio bordo meridionale correnti da nord/est in direzione dell’Italia, trascinando parte di quell’aria fredda attualmente adagiata tra Scandinavia, Polonia e nazioni baltiche.