In questa prima settimana d’Agosto l’anticiclone è stato troppo timoroso, lasciando l’Italia ed una buona fetta dell’Europa in balia degli eventi. Che cosa ha significato tutto questo? Gli affondi perturbati di natura nord-atlantica, sospinti da aria fresca e molto instabile, hanno avuto libertà d’azione penetrando con relativa facilità fin sul Mediterraneo.
Ora qualcosa è cambiato ed è proprio la maggiore spinta anticiclonica da ovest ad aver permesso una netta guarigione delle condizioni meteo su tutto il territorio nazionale, giusto in tempo per far pregustare ai vacanzieri una splendida domenica di sole al mare (in parte anche sulle montagne), senza la presenza di caldo eccessivo: solo sulle Alpi sarà sempre utile tenersi a portata di mano l’ombrello ed un impermeabile k-way, per via del rischio di qualche occasionale acquazzone.
Le conseguenze della ferita instabile si sono dunque oramai risolte, ma resta ancora l’eredità di una circolazione d’aria relativamente fresca e secca: il risveglio odierno è stato infatti piuttosto frizzante, con temperature minime notturne quasi ovunque inferiori alla norma stagionale, seppure abbiano fatto registrare dei locali aumenti, specie sulle montagne. L’indebolimento del vento ed i cieli sereni hanno quindi favorito una notevole dispersione del calore: valori notturne oltre i 20 gradi si sono misurati solo in alcune località del Sud, mentre fra le temperature più basse citiamo i 12,2°C di Arezzo, i 13,2°C di Alghero Fertilia ed i 14 gradi di Decimomannu.
Cosa accadrà nei prossimi giorni? Sostanzialmente vi sono buone notizie sulla prima parte della settimana, in quanto il bel tempo proseguirà nella propria azione e stavolta non sembra intenzionato ad abbandonare così facilmente l’Italia. Tuttavia, l’anticiclone ha la coperta troppo corta e le zone alpine saranno ancora lambite pur marginalmente dallo scorrimento di masse d’aria instabile d’origine oceanica. Si attendono così situazioni instabili, che solo occasionalmente potrebbero colpire le zone pedemontane e le pianure a nord del Po.
TEMPERATURE Il consolidamento dell’anticiclone comporterà un progressivo aumento dei valori, che torneranno a raggiungere o localmente superare la norma stagionale. Man mano il caldo si accentuerà sul Centro-Sud, ove l’alta pressione sarà più solida e si potrà ulteriormente ravvivare per un crescente parziale contributo di matrice sub-tropicale.
TENDENZA PER IL WEEK-END DI FERRAGOSTO Sale l’attesa per cercare di capire cosa ci riserveranno i giorni attorno alla festività ferragostana, quest’anno coincidente con il prossimo week-end. Le proiezioni restano incerte, a causa del possibile crescente afflusso instabile collegato all’affondo di una nuova saccatura, appena ad ovest dell’Italia: la mappa in basso si riferisce alla giornata di venerdì 13 agosto. Il tempo potrebbe quindi manifestarsi incerto soprattutto al Nord, ma anche localmente sulle regioni centrali e sulla Sardegna. Le regioni meridionali potrebbero beneficiare invece di una risalita d’aria calda associata ad un cuneo anticiclonico nord-africano. Ci riserviamo di tornare sull’argomento in maniera più approfondita nei prossimi giorni.