Che ribaltone meteo! E’ proprio il caso di dirlo, le mappe di previsione cambiano da un giorno all’altro così come il nostro umore cambia a seconda delle situazioni.
Già ieri, lunedì, in qualche articolo era stata paventata l’ipotesi di un ritorno dell’Alta Pressione in ultima decade mensile. Oggi, visti gli ultimissimi aggiornamenti, lo spauracchio anticiclonico è incombente ma emergono delle novità “preoccupanti”.
Prima dell’eventuale avanzata dell’Alta Pressione sembrerebbe potersi realizzare un affondo depressionario sulla Penisola Iberica. Affondo che, a seguito dell’espansione anticiclonica, andrebbe ad isolare un’area di Bassa Pressione tra nord Africa e settori sudoccidentali del Mediterraneo.
Avete mai sentito parlare di gocce fredde? Sicuramente, il termine è ampiamente utilizzato dai nostri colleghi. Stiamo parlando proprio di una struttura di quel tipo, che se confermata potrebbe creare non pochi problemi previsionali. I modelli fisico matematici mattutini concordano nell’indicarne la formazione ma dissentono sul posizionamento. E’ chiaro che a tali distanze temporale è impensabile sentirsi la verità in tasca, ma dobbiamo dire che uno dei più conosciuti modelli vedrebbe la depressione stazionare pericolosamente in vicinanza delle nostre regioni occidentali.
Sapete che vorrebbe dire? Significherebbe avere una situazione potenzialmente preoccupante, uno di quegli scenari ideali per potenti nubifragi su parte d’Italia.
Sapete cosa ci preoccupa? Il fatto che, come sostenuto più volte, ogni eccesso viene riequilibrato (non sempre, diciamo spesso) da eccessi al contrario. Veniamo da un periodo di siccità e non basterà certamente la perturbazione delle prossime ore a riequilibrare il deficit. Ecco perché crediamo che uno scenario di violento maltempo vada messo in preventivo e seguito con molta attenzione.
Attenzione, non è detto che si realizzi anche perché se andiamo a prendere altri modelli il posizionamento della depressione risulterebbe più occidentale e quindi non in grado di coinvolgerci direttamente. Anzi, andrebbe a enfatizzare una risalita d’aria calda dal nord Africa. Sarebbero evidentemente due soluzioni diametralmente opposto, indi per cui dovremo attendere pazientemente di capire come andrà a finire.