L’onda di caldo africano, molto intensa, ha preso fortunatamente una direzione differente da quella delle molte ondate dell’Estate 2003, che andarono ad impattare direttamente sul Mediterraneo Centrale.
Stavolta la via preferenziale è stata quella della Francia – Europa Centrale, ove si è andato a porre il massimo geopotenziale in quota della zona di alta pressione.
Tant’è verso che l’Italia centro meridionale è rimasta esposta alle infiltrazioni di aria fresca ed instabile da est, con formazione di temporali pomeridiani su Calabria, Sicilia, e formazioni di nuvole sugli Appennini.
L’onda calda africana ha avuto il suo massimo sviluppo verso il nostro Continente nella giornata di ieri: alle ore 12 UTC, infatti, la stazione francese di Bordeauz ha misurato una temperatura di +20,6°C ad 850 hPa, valore peraltro già calato a +17,4°C 12 ore dopo.
L’onda calda in quota sta passando sopra Parigi, ove stanotte si misuravano +17,8°C ad 850 hPa con venti a 48 kmh da sud ovest, mentre questa notte ha raggiunto il suo massimo sviluppo anche su Svizzera, Paesi Bassi e Germania, ove le radiosonde misurano valori di +17-18°C sempre al livello geopotenziale di 850 hPa.
I massimi valori si toccano, attualmente, a Stoccarda, ove la temperatura ad 850 hPa raggiunge, stamani, i +18,6°C.
E’ prevedibile che, nella giornata di oggi, le temperature massime possano salire fino a valori davvero elevati sull’Europa Centrale, valori che potranno essere raggiunti forse anche domani, ma una vigorosa perturbazione atlantica dovrebbe, stando ai vari modelli matematici, far scomparire questo precoce caldo estivo tra lunedì e martedì della prossima settimana.