Il caldo inizia a farsi sentire, anche se non raggiunge nelle aree densamente popolate, valori sensibilmente fuori della media del periodo.
Vorrei segnalare l’arrivo del caldo anche al Sud Italia, specie nelle città dello Stretto di Messina, dove ieri si sono avute temperature massima prossime ai +35°C. Ma tutto sommato, al Sud Italia, il caldo è in linea con la norma.
La stazione meteo di Ferrara ha avuto il valore più elevato del Nord Italia con +35°C, seguono Milano Linate e Treviso con +34°C, Istrana con +32°C.
La città più fresca è stata Cagliari, ad Elmas la massima è stata di +27°C per effetto da svariati giorni (oggi la situazione è cambiata) di un forte vento di Scirocco.
Il caldo è ormai distribuito sul territorio nazionale con discreta uniformità e le previsioni dei modelli matematici confermano un graduale aumento della temperatura.
Analisi del tempo che fa e previsione meteo per oggi.
Timide infiltrazioni di aria umida causeranno instabilità nel settore nord occidentale, tra medio e alto Piemonte, la regione del Laghi lombarda, la regione alpina e prealpina, così su buona parte del Trentino Alto Adige, il medio e alto Veneto e gran parte del Friuli Venezia Giulia.
Il rischio di temporale è generalmente inferiore al 50%. I fenomeni avranno maggiore probabilità che si verifichino nelle zone più settentrionali.
In tutte le altre regioni il tempo sarà buono, con cielo sereno o poco nuvoloso. Ancora nubi medio basse sono attese in Liguria, mentre la temperatura si manterrà stazionaria o si avrà un lievissimo aumento. La ventilazione sarà debole e si attenuerà anche lo Scirocco in Sardegna.
L’evoluzione meteo per i prossimi giorni.
L’Italia sarà interessata da un’ondata di caldo, che sulle regioni settentrionali potrebbe assumere caratteristiche di forte intensità. Su buona parte dell’area geografica è atteso un aumento sensibile della temperatura specie nelle zone continentali, con punte nei valori massimi sino a 5-6°C.
In talune località padane si potranno raggiungere i +38°C, ma anche occasionalmente superare.
L’ondata di calore interesserà anche il resto d’Italia, ma difficilmente regioni a forte densità abitativa toccheranno valori oltre i +38°C.