E’ la stagione monsonica in Cina. Le correnti meridionali cariche di umidità apportano come ogni estate piogge molto intense e così è stato anche nell’ultimo fine settimana. Nella città di Zhijiang, nella provincia di Hunan, sono caduti ben 238 mm tra le 12 GMT di sabato 17 luglio e la stessa ora di lunedì 19 luglio (156 mm nelle 24 ore di domenica 18 luglio), quantitativo che equivale all’incirca al doppio della media mensile di luglio, pari a 127 mm. Sempre domenica sono caduti 152 mm a Kuandian, presso il confine con la Nord Corea, 127 mm a Wuhan (nella provincia di Hubei), 88 mm a Yueyang (ancora nello Hunan).
Le piogge monsoniche hanno flagellato anche il Bangla Desh. Domenica 18 luglio la città di Sylhet, nel nordest del paese, ha ricevuto 147 mm di pioggia, mentre a Ishurdi, nella parte occidentale del paese, ne sono caduti 104. Sylhet ha una media pluviometrica per luglio di circa 800 mm, valore quindi elevatissimo. La città è vicina al confine indiano, al di la del quale si ergono i Monti Khasi che, allineati da W a E, creano un formidabile effetto di sbarramento (stau) alle correnti umide che risalgono dall’Oceano Indiano attraverso la pianura bengalese. E’ in questi monti che si trova la città indiana di Cherrapunji, dove nei 4 mesi del monsone cadono mediamente circa 9 metri d’acqua.
Più insolita l’abbondante pioggia di Hargeisa, in Somalia, dove sono caduti 135 mm dalle 6 GMT di sabato alle 6 GMT di lunedì (di cui 84 in 6 ore, dalle 0 alle 6 di lunedì) e dove la media per l’intero mese di luglio è di soli 30 mm.
Andiamo negli USA a parlare dell’ondata di caldo nei due Dakota. Winner è una piccola città nel sud del Sud Dakota. La temperatura massima domenica 18 ha raggiunto i 39,4°C, oltre 7°C più della media mensile. Sottolineiamo anche i valori massimi di 38,9°C a Rapid City (Sud Dakota, m 1029, media delle massime 30°C, record per luglio 43°C) e 39,4°C a Bismarck (Nord Dakota, media delle massime 28°C, record per luglio 42°C).
Caldo anche nelle montagne della British Columbia, Canada. Qui la città di Kamloops, situata a quota 345 a nordest di Vancouver, nelle Montagne Rocciose, ha avuto una temperatura minima di 22,7°C lunedì mattina, che ha seguito la massima di 36,3°C di domenica 18 luglio, valori 7°/8°C oltre la media (media delle massime di luglio 28°C, record 41°C).
In Sud Africa è inverno e le notti sono lunghe. Le temperature minime sono piuttosto basse quasi ovunque, in particolare nell’entroterra e sull’altopiano, dove la giornata tipica vede in questa stagione cielo sereno e bassa umidità, con conseguente forte escursione giornaliera. A Sutherland (Great Karoo, 1459 m) lunedì mattina si sono misurati -10,3°C, mentre domenica 18 gli estremi termici erano stati -8,9°/+16,2°C. La media delle minime in luglio in questa località è -2°C. Un altro paio di valori minimi e massimi riferiti a domenica 18: Veereniging (presso Pretoria, m 1481) -5,0°/+16,7°C (media delle minime 0°C), Bloemfontein (m 1353) -5,0°/+17,4°C (media delle minime 0°C, record storico di luglio -7°C).
Sabato 17 luglio è stata una gelida giornata invernale nella Cordigliera Patagonica, dove un’ondata di freddo intenso era iniziata a metà settimana. Sul versante cileno, Balmaceda (m 522, presso il confine argentino), ha avuto temperature minime di -22°C e -23°C giovedì e venerdì, superando così il precedente limite di luglio di -22°C (la media delle minime è -1°C). Giovedì 15 la massima si è fermata a -10°C, contro una media per luglio di +3°C. I valori così bassi di temperatura sono stati favoriti da venti deboli e cielo sereno, con terreno innevato e robusta alta pressione di origine polare.
Domenica 18 luglio è stata invece una giornata calda nel sud della Germania e in Austria, con temperature massime quasi ovunque oltre i 27°C in pianura e collina. Nel primo pomeriggio Karlsruhe ha raggiunto i 32,3°C, nulla rispetto alle punte di oltre 40°C raggiunte da questa città nell’estate 2003, ma pur sempre 8°C al di sopra del valore medio delle massime di luglio. Karlsruhe si trova nella fossa renana, dove in situazioni di cielo sereno e alta pressione non è infrequente che le temperature raggiungano valori elevati. Sempre domenica Mannheim è arrivata a 31,1°C, ma il caldo si è fatto sentire anche in quota. A Sonnblick, nei Tauri (m 3105) gli estremi termici sono stati 2,8°/8,6°C, alla Zugspitze (vetta più alta della Germania, m 2964) 3,0°/8,3°C (valori medi 0°/4°C). Su questa montagna la neve è alta 165 cm, 40 in meno rispetto a 7 giorni prima.
Nelle prime ore del mattino di lunedì 19 (ora locale) un fronte tropicale ha iniziato a formarsi sul Mar Cinese Meridionale tra Filippine e Vietnam. Alla tempesta, centrata intorno 12°/13°N e 112°/113°E sono associati venti intorno 30-35 miglia orarie. La tempesta è attesa in movimento verso ovest oggi e nei prossimi giorni, andando ad interessare il Vietnam.