Sicilia sotto i nubifragi, come ha già sottolineato dal mio collega Massimo Aceti, varie località delle zone interne hanno registrato nella giornata di giovedì piogge di eccezionale rilevanza, con accumuli anche superiori a 80 mm. I temporali nello stesso giorno, sempre intensissimi, avevano investito gran parte della Calabria, con nubifragi e grandinate.
Anche ieri i temporali sono tornati nel Sud del Lazio, dove l’evento si rinnova quotidianamente da alcuni giorni, così anche nelle periferie di Napoli. Sono temporali termo-convettivi, che vengono dai rilievi e si sfogano, trascinati dalle correnti nord orientali, quasi nella costa. Sulla situazione in atto non c’è niente di eccezionale, la vediamo quasi ogni anno in giugno, quando una fase temporalesche di questa tipologia investe gran parte delle zone interne italiane.
Al contrario, di anomalo, c’è la mancanza di piogge, anche temporalesche al Nord Italia, dove torna a far caldo, ma ormai è giugno inoltrato e la calura estiva è una situazione meteo normale.
La giornata di oggi sarà contrassegnata da condizioni di tempo buono, tranne che al Sud dove ci sono già nubi e piovaschi; dal primo pomeriggio si potrà verificare un aumento della nuvolosità sulle zone interne di Lazio, Campania, ed ancor più su Basilicata, Calabria, Sicilia. Anche sulla Sardegna occidentale, ma zone interne si potranno avere nubi cumuliformi pomeridiane. Su tutte queste zone c’è la possibilità di temporali o rovesci a carattere sparso. In alcune località i temporali potranno risultare come spesso avviene ultimamente, anche di forte intensità, con nubifragi e grandine.
Nelle altre regioni italiane, insomma, su quasi tutta Italia, la giornata sarà buona, soleggiata, con qualche addensamento temporaneo, ma per nubi di poco conto. La temperatura non dovrebbe subire variazioni, anche se si sta facendo strada un aumento.
Per concludere, si ha la percezione che l’estate sia ormai venuta, anche i temporali di questi giorni fanno parte di quella coreografia di eventi atmosferici della bella stagione, ed osservando il tempo che farà nel breve e medio termine, se non lungo, si vede un copione già vissuto in passato, con tempo anticiclonico, caldo di maggiore rilevanza al Centro Nord Italia e le regioni centrali d’Europa oltre che la Spagna, ogni tanto intervallato da fasi temporalesche di eccezionale intensità.