CLIMA E METEO: sta proseguendo, con poche interruzioni, il minimo di questo ciclo solare che si è presentato come il più debole in 100 anni.
Possiamo osservare come l’attuale ciclo 24, iniziato nel Dicembre 2008, sia stato molto più debole dei cicli precedenti con un numero massimo di macchie sulla superficie solare di circa 120, contro massimi di oltre 200 macchie rilevate nei tre cicli precedenti.
L’anno 2019 ha avuto un numero di giorni con il disco solare privo di macchie pari a 181, il 77% dell’intero anno.
E’ stato così battuto il record (in tempi recenti) dell’anno 2008, quando il Sole rimase privo di macchie per 268 giorni.
Per ritrovare un anno con così poche macchie sul Sole occorre tornare indietro al lontano 1913, quando si raggiunsero 311 giorni privi di macchie.
La conseguenza principale di questo fenomeno è l’aumento dei raggi cosmici, particelle energetiche che provengono dallo spazio profondo e che non vengono respinte dalla presenza del vento solare, molto debole in questo periodo.
I raggi cosmici ionizzano le molecole di azoto e di ossigeno nell’atmosfera, causando tutta una serie di reazioni chimiche che potrebbero portare alla formazione di nuclei di condensazione dell’umidità presente in atmosfera, e portare ad un aumento delle nubi basse.
In questo modo le nubi respingerebbero verso lo spazio la radiazione solare incidente, facendo così abbassare la temperatura terrestre.
Per il momento però questo effetto non si è verificato, anche il 2019 è stato tra gli anni più caldi di sempre a livello globale. Bisognerà aspettare i prossimi anni per verificare se il Minimo Solare avrà un reale impatto sul contenimento del Riscaldamento Globale.
Altro problema consiste nei viaggi aerei: a 12 km di altezza la quantità di radiazione presente è superiore di 10 volte rispetto a quella presente al livello del mare, e questo può rappresentare un pericolo aggiuntivo per chi effettua giornalmente tali voli (piloti ed assistenti).
L’anno 2020 presenta al momento 33 giorni di mancanza di macchie, in attesa che riparta il prossimo ciclo nei prossimi mesi.
Tali previsioni indicano l’arrivo di un secondo ciclo solare molto debole.