L’Europa centro settentrionale continua ad essere interessata da un’ondata di gelo e neve responsabile di enormi disagi. Il freddo è giunto anche in Italia, finora tra alti e bassi ma con varie occasioni per le prime nevicate a quote collinari. Ora si sta per aprire una parentesi più fredda e duratura, che non dovrebbe chiudersi prima della metà della prossima settimana.
La causa è riconducibile ad un Vortice d’aria fredda che, dopo essersi distaccato dal Circolo Polare Artico, stra attraversando il Regno Unito, Francia, parte della Germania e si getterà nel Mediterraneo. Come detto, si scaverà una Bassa Pressione che dal Mar Ligure si trasferirà in Adriatico e successivamente al sud, esponendo l’Italia ad una irruzione artica consistente alla quale saranno associate – oltre alla diminuzione termica – precipitazioni nevose a bassissima quota.
Festa dell’Immacolata con freddo e neve
Il tempo migliorerà al nordovest, mentre rimarrà incerto sul nordest ed in particolare in Emilia Romagna, dove riteniamo maggiormente probabili significative precipitazioni. Si tratterà di nevicate, sia in pianura che lungo le coste. Per un miglioramento occorrerà attendere il tardo pomeriggio.
La perturbazione si trasferirà al centro sud, interessando maggiormente le regioni del medio-basso versante adriatico, tutto il meridione e la Sicilia. I venti da nord, attesi in intensificazione, causeranno un forte abbassamento delle temperature e i fenomeni assumeranno carattere nevoso a bassissima quota. Si andrà dai 200 metri di Marche e Abruzzo – senza escludere fiocchi serali lungo le coste – alle colline del Molise, della Puglia, della Campania e della Basilicata.
Entro sera ulteriore abbassamento della quota anche in Calabria e Sicilia. In Sardegna soffierà un teso Maestrale, che porterà freddo e qualche precipitazione nel settore nord insulare. Non si escludono spruzzate di neve sotto gli 800 metri, in ulteriore abbassamento nella notte successiva.
Domenica invernale
Un netto miglioramento interverrà su tutto il nord Italia, confinando nubi e qualche spruzzata di neve sui confini alpini. Farà freddo e durante la notte si svilupperanno estese gelate. Schiarite ampie e prevalenti si manifesteranno anche in Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Nelle altre regioni insisteranno condizioni di tempo variabile o localmente instabile, con ulteriori nevicate a bassissima quota. Possibili spruzzate di neve lungo le coste abruzzesi, molisane e pugliesi, ma con tendenza ad attenuazione dei fenomeni nella seconda metà del giorno.
Freddo anche in settimana
Nel corso della giornata di lunedì confermiamo un temporaneo peggioramento da ovest, causato da una blanda perturbazione che oltre a causare deboli piogge nelle regioni tirreniche, determinerà un temporaneo rialzo delle temperature.
Temporaneo in quanto tra martedì e mercoledì dovrebbe giungere l’influenza di un nucleo d’aria gelida in posizionamento sull’Europa centrale. Influenze tutte da valutare, ma che al momento lasciano presagire un brusco calo termico e qualche nevicata a bassissima quota tra le regioni adriatiche e meridionali.