Verhojansk, ore 21 del 30 novembre al meridiano di Greenwich, la stazione meteo della remota e gelida località dell’oriente siberiano rileva per la prima volta in questa stagione in tutto l’emisfero nord una temperatura di 50 gradi sotto zero!
Ma lassù, nel villaggio che condivide con Ojmjakon il titolo di luogo più freddo permanentemente abitato, da qualche ora è già dicembre.
Negli ultimi anni i primi 50 gradi sotto zero erano stati raggiunti in Siberia già nel mese di novembre, ma poi, a fronte di tanto freddo anticipato, l’inverno era proseguito senza grossi sussulti ed era sempre mancato l’attacco ai -60°C, anche se per poco.
Sarà diverso quest’anno? L’anticiclone termico si è sviluppato precocemente fino nella Russia europea, e la zona dell’Asia centrale, dal Kazakistan alla Mongolia, viene da un periodo freddissimo. Inoltre la Siberia ha ricevuto le più ingenti nevicate di ottobre degli ultimi decenni.
Verificheremo se l’ampio innevamento asiatico avrà un impatto su un conosolidamento dell’anticiclone termico e sul raggiungimento di valori di temperatura estremi che mancano da diversi anni.
Intanto “godiamoci” questi primi -50°C!