Ieri è tornato il freddo e col freddo si è ripresentata la neve. Trattandosi di freddo da est inevitabilmente abbiamo avuto effetti quasi esclusivamente nelle regioni del medio-basso versante adriatico e al Sud. Al Nord e tirreniche prevaleva il sole, vuoi per la presenza dell’Anticiclone vuoi per la protezione appenninica dai venti di Grecale.
Dicevamo della neve. E’ caduta a quote collinari, spingendosi sovente attorno ai 600-700 metri di altitudine. E’ successo in Abruzzo, in Molise, in Basilicata e in Campania, ma è nevicato in prossimità dei 1000 metri anche in Calabria e Sicilia. Le precipitazioni non sono state abbondanti come nel recente passato, ma è da considerarsi comunque un episodio significativo del mese di marzo.
E ora? Che succede? Beh, oggi avremo sicuramente bel tempo. Le poche nubi stazionanti al Sud, data l’evidente vicinanza al Vortice Instabile, non dovrebbero arrecare ulteriori fenomeni se non qualche sporadica pioviggine. Altrove splende e continuerà a splendere il sole, in un quadro climatico diurno sicuramente primaverile.
Tuttavia vorremmo farvi notare un particolare: nell’immagine satellitare si evince un fronte nuvoloso in rapido avanzamento da ovest. Ecco, la parte più avanzata condurrà nubi serali verso la Liguria, determinando le prime deboli piogge sparse. Sarà il preludio al più corposo peggioramento che subentrerà domani e che ci accompagnerà sino a metà della prossima settimana.