Trattandosi di piogge settimanali è chiaro che certi accumuli – in genere quelli inferiori a 20/30 mm – non sarebbero da considerarsi importanti ma è bene non scordarsi che siamo pur sempre a fine giugno e che le piogge già cadute in molte regioni d’Italia hanno superato la media mensile. Di parecchio. E’ per questa ragione che anche un solo millimetro in più, da qui a fine mese, potrebbe fare tutta la differenza del mondo.
Ciò detto, il nostro LAM mostra accumuli settimanali ben maggiori nelle regioni del Nord e in particolare in Liguria e sul Friuli Venezia Giulia. Qui potrebbero cadere ben oltre 70 mm, peraltro a detta dei modelli le piogge dovrebbero verificarsi principalmente tra lunedì 22 e martedì 23 giugno. Punte superiori 30-40 mm potrebbero coinvolgere le coste dell’alto Adriatico e la Toscana.
Nel resto d’Italia pioverà un po’ meno, ma non mancheranno accumuli localmente superiori a 30 mm (in Sardegna e in varie parti del Centro Nord). Il Sud dovrebbe essere l’area geografica d’Italia a minor rischio pioggia, anche se qualche temporale pomeridiano dovremmo comunque scatenarsi nella seconda metà di settimana.