Negli articoli dell’ultima settimana abbiamo dedicato ampio spazio ai possibili scenari meteo climatici di inizio settembre. Nello specifico abbiamo evidenziato le due ipotesi prevalenti, ovvero da un lato la prosecuzione del caldo anomalo dall’altro lato l’eventuale cambiamento verso i primi cenni d’autunno.
I modelli matematici di previsione ci mostravano le due soluzioni a fasi alterne, manifestando difficoltà nell’interpretare con precisione il trend evolutivo. Difficoltà che nascono dal fatto che, lo ricordiamo, il 1 settembre comincerà ufficialmente l’autunno meteorologico. Sappiamo anche però che sul calendario astronomico ci attendono oltre tre settimane d’estate ed è per questo che eventuali nuove ondate di caldo non dovranno stupirci.
Ciò detto è importante evidenziare come nelle ultime 48 ore i centri di calcolo abbiano cambiato direzione guardando verso un consistente peggioramento del tempo. Peggioramento che verrebbe innescato da una grande perturbazione atlantica capace di sfondare dapprima sull’Europa occidentale poi nel cuore del Mediterraneo andando a isolare un vortice di bassa pressione. Scenario che deporrebbe a favore di un’ondata di maltempo piuttosto diffusa e consistente, lo si evince anche dalla mappa delle possibili piogge da qui a una settimana (periodo 28 agosto 4 settembre).
Mappa che suggerisce piogge particolarmente abbondanti sulle Alpi, sul nordovest, in Emilia-Romagna, in Toscana e in Sardegna, attenzione soprattutto al comparto alpino centro-occidentale dove potrebbero cadere dai 100 ai 150 mm di pioggia. Le precipitazioni sarebbero in grado di estendersi su gran parte del Centro sud, Sicilia compresa. Si tratterebbe soprattutto di temporali e data la grande quantità di energia contenuta nel Mediterraneo non escludiamo che localmente possano verificarsi nubifragi e grandinate. Ovviamente le temperature, complice una sostenuta ventilazione da ovest associata a nubi precipitazioni, registrerebbero forti diminuzioni.
L’evoluzione è ovviamente da confermare ma qualora dovesse verificarsi quanto scritto ci troveremmo di fronte al primo vero peggioramento di stampo autunnale.