Spagna, gli scorsi giorni le condizioni meteo sono peggiorate nella Penisola Iberica, con temporali sparsi che non di rado sono stati di forte intensità, anche accompagnati da alluvioni lampo e grandine di grosse dimensioni. Ma non è piovuto diffusamente con la medesima intensità. Anche da loro c’è la siccità e non si è attenuata.
Quello che osserviamo è il nuovo tempo atmosferico derivante dal riscaldamento del clima. In pochi sanno che 1 o 2 gradi sopra la media generano un sensibile aumento concentrazione di umidità atmosferica detta umidità assoluta.
Per intenderci, in atmosfera la quantità di umidità è cresciuta rispetto al passato, perciò quando ci sono piogge e soprattutto i temporali, sovente sono più forti che in precedenza, con piogge violente.
Sull’aumento di frequenza delle forti piogge ci sono molti studi scientifici. E allora la domanda che viene spontanea è che se piove più spesso con maggiore intensità rispetto al passato la siccità sarà attenuata più rapidamente.
Ma non è affatto così, innanzitutto i nubifragi o alluvioni lampo interessano ristretti territori, e l’acqua delle forti piogge che avvengono dopo lunghi periodi di siccità è in minima parte assorbita dal terreno.
Enormi masse d’acqua si riversano nei canali, allagano i terreni per poi finire verso il mare.
Laddove ci sono bacini idrici di raccolta l’acqua viene intrappolata e si accumula. D’altronde i bacini di raccolta sono artificiali, e generalmente costruiti per sopperire alla mancanza d’acqua.
La pioggia che invece è benefica per i terreni è quella che cade con moderazione, con pochi millimetri orari, e che si ripete nel tempo, oltre che manifesta una lunga durata.