Ormai da diverse settimane, i principali attori barici non sono cambiati sul contesto europeo nemmeno nelle loro posizioni generali, descrivendo una situazione cosiddetta di stallo: l’anticiclone di blocco sulla Russia, autoalimentato da flussi d’aria rovente sub-tropicale e poi l’anticiclone delle Azzorre, troppo spesso relegato ad ovest ed incapace di proteggere adeguatamente le nostre regioni e gran parte d’Europa. In tal modo, la via privilegiata per gli affondi nord-atlantici, guidati dall’attività del Vortice Polare, è stata quella del Centro Europa, Italia e Balcani.
Questo trend è stato prevalente anche nella settimana appena trascorsa: una buona parte dell’Europa Centro-Occidentale, a parte la Penisola Iberica, ha avuto temperature nel complesso in media o un po’ al di sotto della norma del periodo, in genere al massimo di un paio di gradi. Caldo davvero infinito sulle estreme aree orientali europee e sulla Russia: anche in quest’ultimo periodo considerato (compreso fra l’8 ed il 14 agosto) l’andamento termico è stato esagerato, con scarto termico dalla norma anche di oltre 9-10 gradi.
I valori termici in assoluto più alti, localmente superiori ai 41-42 gradi, si sono però avuti in Turchia e sui settori meridionali di Spagna e Portogallo, zone comunque ben più avvezze al caldo di queste proporzioni, in considerazione del fatto che non hanno certo avuto le stesse anomalie riscontrate invece sul territorio russo, ove picchi di 40-41 gradi si sono toccati sulle pianure meridionali (e sull’est dell’Ucraina), settori esclusi dalla visuale della cartina in basso.
L’eccezionale caldo in Russia non è l’unica anomalia, in quanto spiccano anche le forti piogge che hanno letteralmente sommerso diverse zone (pure quelle densamente abitate) del Centro Europa (in parte anche i settori orientali), in aggiunta a quelle abbondanti già cadute nelle settimane precedenti. Anche le regioni settentrionali italiane e la Toscana hanno ricevuto notevoli accumuli di pioggia (alcune stazioni locali hanno misurato punte di oltre 200-250 millimetri).