L’evento del giorno
Non troppo meteorologico, ma causato da quello che abbiamo subito ieri: oggi dovremo ripulire auto e oggetti sporchi di sabbia del Sahara. La concentrazione di sabbia è tale che anche stamattina in Sicilia la visibilità è scarsa per il pulviscolo sospeso in aria. Da segnalare la neve gialla caduta in molte località appenniniche e persino nelle Alpi. In tutto questo non c’è niente di eccezionale, se non le temperature toccate in Sardegna e Sicilia.
Considerazione
L’evento caldo avvenuto ieri e che da oggi inizierà a diminuire, fa riflettere: stiamo vivendo un inverno con temperature, nella globalità, prossime alla norma, non abbiamo avuto ondate di gelo, solo periodi di freddo di breve durata. Come è noto, le ondate di gelo, l’ultima appena una settimana fa, hanno intrapreso rotte orientali, ed in Italia si ha la sensazione di un inverno metorologicamente povero.
Sotto un profilo tecnico, l’inverno 2003-2004 è stato povero di eventi di freddo estremo, anzi, non ci sono stati. Al contrario si sono verificate due circostanze di caldo anomalo: la prima ha interessato soprattutto i rilievi del Centro Nord ai primi di febbraio, la seconda in questi ultimi due giorni il Sud e soprattutto le Isole Maggiori. In tutti e due casi si sono avuti valori termici di caldo se non record, eccezionali.
Insomma, le occasioni per il caldo estremo non vogliono proprio mancare, anche d’inverno!
Tempo osservato al Nord
Piove debolmente su molte località, fa freddo nel settore occidentale, con gelicidio (pioggia che gela) in varie località di fondovalle, infatti si è verificato, ma specie nel settore orientale, un repentino rialzo dello Zero Termico. Nevica si ttratti dei rilievi del settore occidentale.
Temperature minime della notte in alcune località campione (dalle ore 00.00 alle 7.00) in °C. Fra parentesi a differenza sulla media della decade:
Milano 1 (-0,5), Torino 0 (-0,4), Genova 4 (-3), Piacenza 1 (0,9), Novara 2 (3,2), Bergamo 1 (-0,1), Brescia 2 (1,5), Bolzano 2 (2,8), Venezia 6 (4,5), Treviso 5 (4,5), Bologna 2 (0), Udine 4 (2,8), Trieste 4 (-0,8).
La temperature è generalmente allineata alle medie del periodo, i valori sono però inferiori alla normalità sul settore occidentale, se si considera la presenza di condizioni meteo avverse, ovvero con nubi e precipitazioni.
Tempo osservato al Centro e Sardegna
Tempo discreto, offuscato dalla presenza di pulviscolo: è presente a tutte le quote la sabbia del deserto. Nella notte si sono avute precipitazioni, con deboli temporali nel cagliaritano.
Temperature minime della notte in alcune località campione (dalle ore 00.00 alle 7.00) in °C. Fra parentesi a differenza sulla media della decade:
Firenze 9 (5,6), Ancona 8 (5,3), Grosseto 12 (8,5), Pisa 13 (9,3), Perugia 10 (8,1), Viterbo 13 (11,1), Roma 13 (9,4), Campobasso 10 (7,9), Alghero 14 (8), Olbia 11 (5,5), Cagliari 13 (6,6).
Le temperature sono tutte sopra i valori medi stagionali e di parecchio, con punte di ben 11°C oltre la media a Viterbo. Le anomalie sono praticamente diffuse a tutto il territorio.
Tempo osservato al Sud e Sicilia
Le condizioni meteo sono buone, il cielo è offuscato per la presenza di sabbia del Sahara sospesa nei cieli. La visibilità, specie in Sicilia e Calabria è discreta per foschia.
Temperature minime della notte in alcune località campione (dalle ore 00.00 alle 7.00) in °C. Fra parentesi a differenza sulla media della decade:
Bari 13 (7,9), Brindisi 13 (5,8), Napoli 12 (6,5), Potenza 10 (8), Crotone 12 (6,3), R. Calabria 14 (5,6), Palermo 20 (9,7), Catania 14 (7,9), Trapani 14 (5,7).
Tutte le località presentano valori termici ben sopra la norma. Lo Scirocco ha reso il suo servizio, le anomalie sono prossime ai 10°C in vari centri della Sicilia, specie quelle zone dove il vento soffia dall’interno e non subisce l’azione “rinfrescante” del mare.
Analisi al suolo e dei fronti
Siamo interessati da un’area di Bassa Pressione con centro di azione principale nel Golfo di Biscaglia. Anche oggi è atteso il transito di deboli fronti perturbati, che saranno più attivi al Centro Nord. Domani la Bassa Pressione principale ci verrà addosso.
Analisi in quota
L’Italia è interessata da correnti da Sud Ovest che provengono dal Nord Africa. Ci troviamo ai margini delle basse pressioni in quota, per tale motivo le perturbazioni sono poco attive. Il Nord Italia risulta interessato da precipitazioni di natura orografica. Domani avremo un calo del geopotenziale alla quota di 500 hPa, in sostanza, avremo bassa pressione in aumento anche in quota e quindi un peggioramento del tempo.
L’Italia vista dal satellite
L’Italia è interessata da nuvolosità abbastanza estesa, che si frammenta in temporanee schiarite. Le nubi sono più compatte in Adriatico, mentre sono più vaste le schiarite nel settore occidentale.
Le schiarite, viste da terra, sono quasi impercettibili, per la presenza di una densa quantità di sabbia in quota, fra l’altro, ancora visibile anche dalle immagini satellitari.
A titolo di curiosità, in Baviera (sud della Germania), è presente il tipico ricciolo derivante dai venti che ruotano attorno ad un minimo di Bassa Pressione.
Progetti del tempo per i prossimi giorni
Si preannuncia una settimana piuttosto instabile, con aree di Bassa Pressione in diretta azione sull’Italia. Già domani avremo un marcato peggioramento, più rilevabile al Centro Nord, meno al Centro Sud.
Le temperature tenderanno a scendere al Centro, al Sud e Isole Maggiori e di nuovo sulle Venezie. In settimana potrebbe ripetersi una nuova diffusa nevicata sulla Pianura Padana e magari, ma la previsione è incerta, anche a quote basse del Centro e Sardegna.
Di certo saremo più precisi nei bollettini successivi. Buona domenica a tutti.