Nella giornata di ieri 21 febbraio 2004, si è assistito ad una poderosa invasione di aria calda dal nord Africa.
Tale evento è stato causato da una depressione sulla penisola iberica, che ha innescato forti venti di scirocco sulla Sardegna e su tutto il sud Italia, determinando l’impennata delle temperature, sia al suolo che in quota, che si sono portate su livelli tardo primaverili.
L’evento in quota è iniziato nella mattinata del 20 in cui il cielo dell’Isola ha assunto una colorazione giallognola, tipica delle irruzioni di aria calda africane. Durante la mattinata, del 20, le temperature al suolo sono rimaste nelle medie del periodo, successivamente nel pomeriggio ha iniziato a soffiare un debole vento di scirocco, che localmente si è intensificato nella notte. Le temperature già alte nel pomeriggio hanno subito un rapido aumento nelle ultime ore della giornata, nelle quali si sono raggiunti valori molto alti e prossimi ai +20°C, in alcune zone.
La giornata del 21 comincia, sotto un cielo color ruggine che fa cadere gocce di pioggia gialla particolarmente dense.
Nelle prime ore dell’alba, soffia lo scirocco è il culmine dell’irruzione di aria calda africana. Cagliari Elmas, alla mezzanotte, rileva +16.4°C a 850 hPa, che risulta la temperatura più alta registrata a Febbraio da 15 anni a questa parte, il precedente record era di +14.2°C toccati 2 volte nel 2000 e nel 2002.
Sempre in mattinata Alghero Fertilia batte il suo precedente record di Febbraio che era di +23.0°C risalente al 1979, raggiungendo +23.9°C alle 2.45. Valori molto alti anche nei paesini dell’interno. Come minima della notte vengono raggiunti +20.8°C a Masainas, un paesino del sud ovest, +19°C anche a Modolo (costa nord occidentale). La minima notturna più bassa, di 48 stazioni disponibili del www.sar.sardegna.it, è stata di +9°C registrata a Bitti (interno nord orientale 780 m slm).
Dopo una mattinata caratterizzata da cielo coperto, nuvole rosse, caldo e vento di scirocco, nel pomeriggio si assiste a un attenuazione del caldo in quota, ma si mantengono alte le temperature al suolo, cominciano i primi rovesci temporaleschi di pioggia rossa. Nella notte si registrano le minime della giornata, grazie all’attenuazione del vento di scirocco e all’arrivo di aria più fresca, che contrasta con quella preesistente generando temporali nelle ultime ore della giornata.
Simili fenomeni si possono verificare, nell’isola in Febbraio, ma questo è sicuramente risultato di intensità eccezionale, lo dimostrano le isoterme estive rilevate a 1500 metri, ben 13°C superiori alla media del periodo.
Questo Febbraio è sicuramente risultato un mese anomalo per l’isola, caratterizzato da un inizio mese governato da una figura anticiclonica sub tropicale, con forti inversioni termiche e temperature sopra la media. E’ seguito un periodo in media, per le temperature, ma avaro di precipitazioni; poi questa nuova irruzione di aria calda, che poche precipitazioni ha portato nel isola. Così Febbraio, uno dei mesi più freddi e piovosi per la Sardegna si chiude in forte deficit pluviometrico e con temperature più alte della media.
Gli ultimi giorni del mese vedranno un inversione di tendenza, con freddo e piogge che serviranno solo a riportare un po’ di normalità in questo mese fuori dalla norma.