Circa due settimane fa gli abitanti di Naqoura, in Libano, sono rimasti a bocca aperta davanti al soffice manto bianco che si è depositato sulla spiaggia cittadina. Quella che parrebbe neve è solo una schiuma densa e persistente, in quantità così esagerata da lasciare stupefatti.
In realtà il fenomeno non è così raro e può avere varie cause: il fenomeno in questione, documentato anche altrove, è una combinazione d’aria, acqua e tensioattivi, cioè sostanze che hanno la proprietà di abbassare la tensione superficiale di un liquido.
In genere le bolle formate dal viavai delle onde scoppiano quasi subito e la superficie del mare torna piatta. In presenza di tensioattivi, le bolle durano più a lungo. Sostanze inquinanti prodotte dall’uomo, come saponi o fertilizzanti, agiscono da tensioattivi.
La stessa cosa avviene con i grassi delle alghe e di pesce. Insomma il deposito di grandi quantitativi di bolle e schiuma può essere del tutto naturale in talune circostanze. Nel caso di Naqoura, il deposito di schiuma è stato favorito dalla tempesta, che ha fatto crescere e impilare gli strati di schiuma.