C’è poco altro da aggiungere, se non che almeno la perturbazione Atlantica ha concesso un po’ di respiro alla parte d’Italia che più sta soffrendo la penuria di precipitazioni. Ma lo ripetiamo, non è sufficiente. Una siccità che si protrae da mesi necessiterebbe di un lungo periodo di piogge e per ora, all’orizzonte, non si intravede altro che l’Alta Pressione.
Alta Pressione che comunque è stata costretta a difendersi da quella che sta diventando una zona perturbata piuttosto rognosa. La vediamo tra la Spagna e la Francia Meridionale, coi primi temporali che segnano un incremento dell’instabilità atmosferica. C’è da stare attenti con figure di tal genere, le “gocce fredde”. L’Italia, da questo punto di vista, insegna. Con tutto il calore accumulato nei giorni precedenti, è probabile che vadano a svilupparsi fenomeni estremi, tanto da non escludere alluvioni lampo in alcune aree della Spagna orientale.
Qui da noi arriva solamente una nuvolaglia sterile e dell’aria caldo umida dal nord Africa. Quest’ultima in particolare sarà la responsabile dell’ulteriore rialzo termico che abbraccerà le estreme regioni Meridionali, la Puglia in primis. In Salento si potrebbero raggiungere punte massime di 23-24°C, o addirittura 25°C. Ma diciamo che il clima sarà mite anche altrove, meno al Nord ove le temperature sono calate di molti gradi a seguito delle nubi e dei fenomeni di ieri. Temperature che oggi riprenderanno a salire, ma non troppo considerando che è attesa dell’altra nuvolosità.
Nuvolosità che interesserà molte delle nostre regioni, ma come detto si tratterà di una copertura sterile perché prevalentemente medio alta. Soltanto in Toscana, sulla parte occidentale dell’Emilia, in Liguria e nel basso Piemonte sembra possa scapparci qualche piovasco. Altre nubi, più minacciose, si svilupperanno in vicinanza dei rilievi. Nell’Appennino centro settentrionale si avranno le più incisive, seppur non ancora in grado di provocare precipitazioni degna di nota.
Le nubi, lo si evince dall’immagine satellitare, stanno risalendo dalla Sardegna verso nord. E proprio in Sardegna i cieli appaiono sovente nuvolosi, persino molto nuvolosi o coperti su talune località. Non a caso, in queste prime ore del giorno, sono state segnalate deboli piogge nell’Oristanese ed ora sono in corso dei piovaschi su Olbia e dintorni. Sardegna che peraltro sarà l’unica regioni a dover fare i conti coi venti di Scirocco, che soffieranno con intensità a tratti moderata. Scirocco che riuscirà a raggiungere il Canale di Sicilia, ma non la maggiore delle due Isole.
Insomma, non sarà una splendida giornata di sole, ma neppure una brutta giornata primaverile.