Incredibile a dirsi, ma le temperature più alte sull’Isola si sono misurate quest’oggi nelle località di montagna alle pendici del Gennargentu, poste attorno ai 1000 metri di quota, per quella che è stata una Vigilia di Natale dal clima davvero insolito: Fonni e Desulo, i comuni più alti della Sardegna, hanno addirittura sfondato la soglia dei 20 gradi, sfiorando i 21°. Tutto ciò è causato da un’eccezionale avvezione calda in quota in seno ad un anticiclone africano, a cui si contrappone il ristagno d’aria relativamente più fresca nei bassi strati, su valli e pianure.
La Sardegna è la regione che più di tutte è esposta all’arrivo della bolla d’aria calda, che ha spinto lo zero termico ben oltre i 3000 metri di quota, come sovente accade solo nel periodo tardo primaverile-estivo. Anche in altre regioni dell’Italia si è avuto un andamento termico simile, con temperature davvero anomale in montagna, sia sulle Alpi che sull’Appennino. Nell’immagine sotto un panorama di Tonara, 900 metri di quota sempre nell’interno della Sardegna, dove si sono superati i 18 gradi. Fonte webcam www.tonarameteo.it