Il ciclone Xandra si è portato verso le coste occidentali dell’Isola, seguendo una traiettoria leggermente più meridionale rispetto alle attese. Si tratta di un vortice di bassa pressione piuttosto profondo, con minimo barico stimato su valori inferiori ai 995 hPa, anche se per il momento non è avvenuta la temuta transizione in sistema simil-tropicale. Il maltempo non sta però deludendo le attese e ha colpito con maggiore vigore le aree meridionali dell’Isola, in particolare tra cagliaritano e Sarrabus dove seguita a piovere incessantemente dalla scorsa notte, a tratti con venti rafficosi. Su queste zone si sono registrati accumuli localmente superiori ai 60 mm, con picchi di 101 mm sui rilievi a Is Cannoneris (Pula) e circa 80 mm sulla stazione di Serpeddì, in comune di Sinnai. Intense precipitazioni anche sull’iglesiente, anche in questo caso con accumuli superiori ai 60 mm.
Si segnalano disagi ed allagamenti sulle zone più colpite: in particolare una frana di massi si è abbattuta lungo la Strada provinciale 17 che conduce a Villasimius, tra il chilometro 13 e 15, ma con i tecnici che stanno provvedendo alla messa in sicurezza. A Guamaggiore si è invece verificata la parziale esondazione del Rio Mannu, causata da un grosso tronco che ne ha ostruito il normale percorso. Qualche allagamento anche su Cagliari, specie sulla zona del Poetto (inquadrato nella foto sottostante con le nubi molto minacciose e cariche di pioggia): sul capoluogo sono caduti fino a 30 millimetri di pioggia fino a questo momento. L’evoluzione del vortice è davvero molto lenta e per le prossime ore si temono piogge ancora più forti in estensione a tutta la costa orientale (leggi qui per approfondimenti).