L’innalzamento del Mediterraneo sarebbe pari ad oltre 1 millimetro all’anno nell’ultimo ventennio. Queste sono le cifre che emergono in base ad una nuova banca dati sviluppata da un team di ricercatori dell’Università di Cantabria. Un ritmo di crescita davvero impressionante, se si confronta quel che avviene sul vicino Atlantico, dove l’innalzamento in media è inferiore a meno di 0,5 millimetri anni. Si sono notate differenze tra l’estate e l’inverno. Nei mesi più freddi la tendenza della marea è negativa, in particolare (-1 mm all’anno) nel centro del Mediterraneo e nell’Adriatico. Il livello del mare sale invece nei mesi caldi, soprattutto nel nord Atlantico, la costa spagnola mediterranea e quella tunisina.
Questi dati fanno riferimento alla cosiddetta marea meteorologica, cioè la variazione del livello del mare derivante dall’influenza di elementi atmosferici quali la pressione barica ed il vento in superficie. Se negli ultimi 20 anni il livello del mare si è indiscutibilmente innalzato, nei decenni precedenti (periodo dal 1948 al 1989) si erano invece avute delle lievi diminuzioni. I ricercatori, nel generare le serie storiche, hanno riportato le variazioni del mare avvenute in oltre 60 anni, dal 1948 al 2009. Più nel dettaglio, si sono confrontate le informazioni prodotte ogni ora dal 1948 al 2009 in 58 località dislocate sulle coste di Spagna, Portogallo, Francia, Italia, con informazioni ottenute da misuratori di maree e satelliti.