Il Vortice Ciclonico Mitteleuropeo, non avendo modo di scavalcare le Alpi, è traslato ad est ed ora è ubicato tra i Balcani e le Nazioni che si affacciano sul Mare Nero. Nonostante l’allontanamento, riesce ancora ad avere qualche influenza marginale: sia per i venti freschi settentrionali, sia per quegli strascichi instabili che coinvolgeranno le regioni adriatiche e meridionali.
Da ovest, nel frattempo, preme una propaggine anticiclonica azzorriana. Il fulcro strutturale è posizionato sulla Penisola Iberica e là dovrebbe restare. Uno sbilanciamento ad ovest che non depone a favore della stabilità durevole, non a caso già domenica transiterà una violenta perturbazione atlantica che seppur in rapido allontanamento sarà in grado di arrecare una vivace fase di maltempo.
Il tempo sabato 14 settembre
Le condizioni meteorologiche risulteranno soleggiate in tutta Italia. Cieli limpidi lasceranno splendere un bel sole tardo estivo anche all’estremo sud, l’ultimo settore geografico peninsulare a dove patire gli strascichi instabili succitati. Le temperature, le massime in particolare, si avvantaggeranno dell’abbondante soleggiamento e si riporteranno su valori più consoni alla prima metà di settembre. In serata, poi, velature e stratificazioni si affacceranno sul Nordovest e in Sardegna, annunciando un imminente cambiamento. La ventilazione resterà occidentale, più sostenuta sui mari di ponente.
Domenica nuove forti piogge
Anzitutto dobbiamo dirvi che per avere un’idea precisa sull’entità e distribuzione delle precipitazioni si dovrà attendere la giornata di sabato. Al momento possiamo dirvi che il peggioramento si manifesterà anzitutto al nordovest, Toscana e Sardegna, estendendosi rapidamente sul nordest e nelle altre regioni d’Italia. I fenomeni di maggiore intensità dovrebbero coinvolgere i versanti tirrenici, Isole comprese, laddove non sono da escludere violenti acquazzoni temporaleschi e addirittura dei nubifragi. La ventilazione si acuirà dai quadranti occidentali, mentre le temperature registreranno una flessione nei valori massimi.
Il tempo in avvio di settimana
Lunedì interverrà un rapido miglioramento, pur senza escludere residui fenomeni all’estremo sud e soprattutto lungo le Alpi di confine. Qui, difatti, continueranno a transitare impulsi perturbati che martedì potrebbero apportare un temporaneo peggioramento anche sulle regioni di nordest. Altrove prevalenza di tempo stabile e soleggiato.