Il rischio che si potesse passare, di botto, da un’estate infinita ai primi invernali era da mettere in preventivo. L’andamento termico fin qui registrato ha poco a che fare con l’autunno. Ovviamente andrebbero fatte le opportune distinzioni, perché comunque ci sono delle regioni che hanno avuto tepori meno vivaci – il Nord ad esempio – ed altre dove invece l’anomalia termica positiva è stata eccezionale.
Bene, da domenica si cambierà musica. L’ingresso di un Vortice freddo provocherà una brusca diminuzione delle temperature, tant’è che apparirà la neve a quote relativamente basse sui settori appenninici centrali. Probabili le prime nevicate anche sui rilievi della Sardegna. E le precipitazioni risulteranno localmente intense, anche perché gradualmente si isolerà una goccia fredda che tenderà ad apportare condizioni di maltempo soprattutto al sud e sulle adriatiche.
Il tempo sabato 9 novembre
Prima di affrontare il suddetto peggioramento, dovremo passare attraverso un peggioramento indotto dal transito di un impulso perturbato da ovest. Perturbazione che coinvolgerà le regioni soprattutto le regioni tirreniche, ma le precipitazioni si manifesteranno anche sul Nordest. Soprattutto in mattinata. Fenomeni localmente a carattere di rovescio, che in serata si estenderanno gradualmente alla Campania e alle coste tirreniche della Calabria.
Inizialmente potrebbero insistere residui fenomeni anche sul Levante Ligure, mentre qualche pioggia andrà a coinvolgere la Sardegna occidentale. I venti si disporranno da sudovest, moderati, mentre il clima rimarrà gradevole con ulteriori rialzi termici sulle adriatiche a causa della componente fanovica dei venti occidentali.
Domenica brusco cambiamento
Condizioni di intenso maltempo si realizzeranno nelle regioni centrali, con forti rovesci ed anche dei temporali sulle tirreniche. Maltempo in estensione verso la Sardegna e poi al sud, ma anche sul Nordest dove arriverà impetuosa la Bora che causerà un crollo delle temperature. Venti burrascosi di Maestrale si affacceranno in Sardegna, e piegheranno da w/sw sulle regioni del sud. Al nordovest subentrerà impetuoso il vento di foehn, che indurrà prevalenti schiarite. Maltempo con intense nevicate sui confini alpini e in Valle d’Aosta, quota neve in rapido calo in serata fin sotto i 1000 metri. Quota che tenderà ad abbassarsi anche sull’Appennino centrale, con prime nevicate sui 1200-1400 metri. Nevicherà anche sui rilievi della Sardegna centrale, mentre al sud il limite sarà posizionato oltre i 2000 metri.
Il tempo ad inizio settimana
L’isolamento di una goccia fredda al sud Italia implementerà condizioni di maltempo, che coinvolgeranno anche le regioni Adriatiche – con venti da est – e la Sardegna orientale. Al nord avremo ampie schiarite, eccezion fatta per l’Emilia Romagna e i confini alpini. Situazione che non dovrebbe mutare neppure martedì, da segnalare comunque un rialzo della quota neve oltre i 2000 metri.