Perturbazioni che giungono da ovest sulla nostra penisola interesseranno più o meno marcatamente le nostre regioni oggi e nei prossimi giorni. Prevarrà un tempo mite, anzi piuttosto caldo al sud, con prevalenza di venti meridionali e di cieli nuvolosi, ma con poche precipitazioni. Un peggioramento più significativo si avrà però nella giornata di sabato con piogge che interesseranno tutte le regioni. sempre in un contesto di clima mite.
Giornata nel complesso brutta quella di oggi, venerdì, con tante nuvole che oscureranno il sole. Tuttavia le temperature saranno gradevoli, addirittura alte al sud, dove saranno più attivi i venti meridionali. Ci saranno molte regioni dove avremo piovaschi, soprattutto nel pomeriggio. Nel dettaglio avremo ancora qualche pioggia su Sardegna, Toscana centro-meridionale, Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo e ancora Basilicata, Calabria e rilievi di Campania e Puglia. Non saranno piogge insistenti ma improvvisi scrosci d’acqua con qualche temporale nelle zone più interne. Il miglioramento serale non dovrà ingannare, in quanto assolutamente temporaneo.
I giorni del weekend non saranno infatti belli e soleggiati, costretti come saremo ad osservare molte nubi scorrere in cielo. Le temperature resteranno miti, sotto venti da sud, in genere però non intensi.
Sabato 14 maggio sarà la giornata con il tempo peggiore, perché oltre alle nubi che copriranno tutte le regioni, ci saranno le piogge ad esse legate. E questa volta saranno molto più intense e distribuite, tanto da non risparmiare alcuna regione della penisola e neppure le due isole maggiori.
Se sabato saremo costretti a starcene a casa o comunque ripararci dalla pioggia in modo adeguato, domenica sarà, per la gran parte delle regioni, una giornata asciutta, anche se non sempre e ovunque soleggiata. Ultime piogge solo sulle regioni del nordest, anche qui comunque in esaurimento.
Il sole che riusciremo a vedere sarà comunque il frutto di un intervallo tra una perturbazione e la successiva, che già dalla serata si affaccerà sulle regioni di ponente, pur non portando, almeno per tutta domenica, nessuna precipitazione.
A Parma, al Teatro Regio, è in corso il Festival Verdi, dal 3 maggio al 20 giugno. Si alternano due opere, una di Verdi giovane (Ernani), una della maturità (Aida). Accanto alle produzioni operistiche, diversi appuntamenti sinfonici, tra cui il 22 maggio quello in cui l’Accademia di Santa Cecilia esegue la sinfonia n.9 di Mahler, diretta da Myung-Whun Chung. Chi andrà nella bella città emiliana questo weekend farà meglio a portarsi l’ombrello per la possibilità di pioggia sabato, mentre domenica non sono attese precipitazioni e anzi si farà strada un caldo sole, con ritorno però di nubi alte e stratificate in serata.
A Bergamo, all’Accademia Carrara, è aperta, fino al 3 luglio, la mostra “Cezanne/Renoir”, con trenta capolavori dei due artisti dal Musee de l’Orangerie. Per Bergamo la previsione è molto simile a quella indicata per Parma.
Stessa musica, sabato piuttosto perturbato, domenica molto migliore, con sole solo a tratti disturbato da passaggi nuvolosi, a Cosenza, dove, al Complesso Monumentale di Sant’Agostino, è ospitata la mostra “Da Picasso a Warhol”, visibile fino al 30 giugno. Esposti capolavori di grandi maestri del XX secolo: Picasso, Matisse, Mirò, Chagall, Kandinskij, Fontana e molti altri.
Domenica 15 maggio è il giorno della Festa dei Ceri a Gubbio. Non sarà una giornata di sole pieno, ma la partecipazione alla manifestazione, e ovviamente il suo svolgimento, non saranno penalizzate da una giornata di pioggia o comunque minacciosa. La Festa dei Ceri, è una delle tradizioni più emozionanti e singolari in Europa. I Ceri sono tre macchine di legno a forma di prismi ottagonali sovrapposti e decorati, pesanti circa 4 quintali, portati trionfalmente a spalla dai ceraioli in onore di S. Ubaldo, patrono della città. Sulla cima dei Ceri sono saldamente fissate le statue dei santi Ubaldo (patrono della città e della Corporazione dei Muratori e Scalpellini), Giorgio (patrono della Corporazione dei Merciari), Antonio Abate (patrono dei contadini e degli studenti). Le origini di questa Festa sono antichissime.
Il Giro d’Italia nel weekend fa tappa in Toscana. Gli appassionati di ciclismo, numerosissimi nella regione, assisteranno a un finale di tappa bagnato sabato, quando la corsa farà tappa a Pistoia, mentre domenica il sole favorirà un notevole afflusso di spettatori lungo le strade della cronometro, da Lamporecchio a Firenze. In queste tappe “contro il tempo” può giocare un ruolo importante il vento, ma questa volta non sarà così, vista la debolezza della ventilazione, che sarà da sudovest.