L’aria fredda in avvicinamento all’Italia si insinuerà in area mediterranea sotto forma di energico cut-off. Conseguenza l’attivarsi di un minimo depressionario al suolo e in quota, al largo delle coste nord-orientali della Sardegna (-22 a 500hpa), che condizionerà con i suoi apporti di nuvole e pioggia anche le ultime fatiche dei corridori a questo giro d’Italia! Vediamo in dettaglio.
La 20° tappa, la Bardolino-Verona (43 km), sarà una cronometro individuale, ideale per specialisti, velocisti, una sfida con se stessi e contro il tempo per tentare di avvicinare la Maglia Rosa della corsa. Il percorso sarà pressoché pianeggiante.
Il cielo sarà coperto, forte energia in gioco, aria molto instabile. Al nord sarà presente la ritornante occlusa del sistema frontale, che col suo ramo freddo andrà ad interessare il resto del centro e del sud Italia! I venti da sud-est in quota avvicineranno al terreno di gara i nuclei temporaleschi in formazione su alto adriatico, costa veneto-romagnola! Cari appassionati, ormai lo sapete: l’ombrello in queste tappe nel nord Italia non deve mancare.
Le temperature saranno accettabili, intorno ai 20 gradi, ma la pioggia potrà acuire la sensazione di fresco.
I venti saranno deboli sud-orientali, rinforzi nelle aree temporalesche.
La 21° e ultima tappa, la Vestone (Brescia)- Milano, 185 km, sarà la consueta passerella per la Maglia Rosa del Giro e l’occasione giusta per qualche sprinter di inseguire una vittoria di tappa. L’unica peraltro piccola difficoltà quasi subito per i corridori, con il Gran premio della Montagna al Passo Tre Termini (690 s.l.m.).
Sempre molto instabile sarà l’aria lungo il percorso. Il cielo si presenterà da nuvoloso a molto nuvoloso, precipitazioni anche temporalesche nella prima parte della gara. In serata anche il capoluogo lombardo sarà raggiunto dalle piogge.
Temperature sui 20 gradi, qualcosa in meno si avrà nelle zone rinfrescate dai rovesci.
I venti risulteranno deboli dai quadranti orientali