Ci siamo, gli ultimi strascichi instabili hanno abbandonato le nostre regioni, i rovesci che ancora ieri risultavano piuttosto frequenti nelle regioni Meridionali, dettati dalla coda della perturbazione giunta in settimana, ci hanno abbandonato a favore di una rimonta anticiclonica di stampo oceanico. Era previsto, lo sapevamo, è giunto Maggio ed è naturale che le fasi di bel tempo assumano maggiore consistenza. I cenni della bella stagione avanzano, ne avremo ulteriore riprova in settimana, quando l’Anticiclone dovrebbe rafforzarsi ulteriormente.
Diciamo anche che dopo mesi di frequenti precipitazioni, che sovente hanno causato non pochi disagi e problemi nella tenuta dei bacini idrici, sarebbe anche opportuno che vi fosse una fase di stabilità duratura, magari di quelle che consentono di poter rispolverare abiti stagionali che fino ad ora, salvo sporadiche eccezioni, erano ancora piegati dentro gli armadi. Già, perché oltre alle piogge non si può certo dire che abbia fatto caldo, anzi, tutt’altro.
Oggi sarà una bella giornata, osservando l’immagine satellitare del primo mattino è possibile notare il cielo al di sopra della Penisola sgombro da nubi significative. Così se portassimo lo sguardo verso l’Europa occidentale, perché è da quella direzione che giunge la rimonta anticiclonica. Un nucleo stabilizzante che almeno per il momento avrà il suo fulcro un po’ troppo ad ovest e nel corso dei prossimi giorni mostrerà delle lacune proprio nel Mediterraneo centrale.
Lacune che verranno sfruttate da diverse aree cicloniche, in rotta principalmente verso l’Europa centro orientale, ma che si riveleranno in grado di influenzare il meteo peninsulare accrescendo, nuovamente, l’instabilità. Cambiamento che avverrà già domani e che sarà ancor più evidente in avvio di settimana, quando i rovesci potranno risultare un po’ più diffusi e persistenti. Nessuna fase perturbata, intendiamoci, bensì delle piccole gocce fredde che andranno ad inserirsi all’interno del campo anticiclonico.
Godiamoci comunque questa bella giornata di sole, come detto in apertura il cielo è terso un po’ ovunque e lo sarà per buona parte della giornata. Soleggiamento che favorirà un aumento delle temperature massime nonostante i venti si mantengano deboli o moderati dai quadranti settentrionali. Il tempore primaverile sarà alla base di una discreta attività termo-convettiva diurna, ciò significa che in talune zone prossime ai rilievi potremo osservare la nascita di nubi a sviluppo verticale tipiche dei fenomeni temporaleschi.
Le aree più esposte dovrebbero essere quelle dell’Appennino meridionali, i modelli previsionali indicano una discreta probabilità precipitativa, fin dalla tarda mattinata, tra la Calabria, la Basilicata e la Campania. Poi, nel pomeriggio, qualche acquazzone potrebbe giungere sino alle zone interne del Lazio, non è da escludere che qualche episodico fenomeno possa manifestarsi anche a ridosso dei rilievi umbri, nelle due Isole maggiori e sulle Alpi occidentali. Nubi diurne che probabilmente avvolgeranno anche i rilievi alto atesini e veneti, ma qui i fenomeni appaiono un po’ meno probabili. Da segnalare infine che in Calabria la nuvolosità potrà permanere irregolare sino a sera, tanto da escludersi altri residui rovesci.