Dopo la neve in Jacuzia e dopo la neve a Norilsk, ecco che le nevicate si avvicinano sempre più ai territori della Russia europea e capitola anche Khanty-Mansiysk, capitale dell’omonimo circondario autonomo, posta oltre gli Urali a circa 60°N di latitudine, quindi ben al di sotto del Circolo Polare Artico.
Per la verità si è trattato appena di una breve nevicata, avvenuta il 10 settembre, con la temperatura che è scesa solo fino a -0,2°C. Poco più a sud della città si sono raggiunti -2°C.
Nell’est della regione la neve è brevemente caduta anche su Laryak.
Le previsioni non sono però confortanti, almeno per chi vorrebbe l’arrivo definitivo dell’inverno, infatti per la prossima settimana si prevedono temperature assai miti in questa regione, con le massime che potrebbero sfiorare i 15 gradi.
Il giorno prima, 9 settembre, nuova nevicata in Jacuzia, questa volta a Chernyshevsky, nel sud-ovest dell’enorme regione (la Jacuzia è la più grande regione del mondo).
Nelle metropoli della Siberia sud-occidentale non è però ancora tempo di inverno. Chelyabinsk e Ekaterinburg registrano ancora temperature massime oltre i 15 gradi, fa un po’ più freddo a Toms, Omsk, Kemerovo e Novosibirsk, con tempo piovoso e tipicamente autunnale, da breve autunno siberiano.
Più ad est non c’è gelo nemmeno a Irkutsk e negli ultimi tre giorni non ha gelato persino a Jakutsk!