In un immediato focus meteo verso quanto succede nella mattina di domenica nel Sud Italia, abbiamo la conferma che non ci sono più le classiche Rotture d’Estate di un tempo, in quanto durante il pieno dell’Estate ci sono condizioni meteo che ne sono simili. E questo succede più frequentemente che in passato.
Nell’Estate 2016 fu anche peggio, cadde la neve sotto i 2000 metri nelle Alpi e fu ammantata di bianco Livigno, come raramente poi è accaduto l’Inverno successivo. Cadde la neve anche nelle cime dell’Appennino centrale. Anche quello fu denominato Break estivo, ma in realtà aveva le sembianze assai maggiori di molte Rottura d’Estate!
Ma se le interruzioni dei periodi di bel tempo per il Nord Italia non debbono fare clamore perché sono caratteristici del suo clima, anche se ciò è stato dimenticato da buona parte della popolazione che pretende di avere 30 gradi e più ogni giorno, quanto sta accadendo al Sud Italia da sabato e che prosegue domenica è un evento di portata eccezionale.
La statistica meteorologica indica che al Sud Italia, specie il versante tirrenico e la Sicilia, le piogge estive sono un evento raro.
Da queste parti, d’Estate non dovrebbe piovere se non ogni pochi anni, e ve lo dicono l’esperienza, i dati statistici e non i titoli di un giornale che di meteo e clima è poco informato.
Da queste parti, ed in genere al Sud e le Isole Maggiori, il mese di Luglio ha medie di pioggia prossime a 0 millimetri, con valori che sono generalmente inferiori a 10 millimetri perché se in un annata c’è un temporale che porta 50 millimetri di pioggia in 30 minuti, e poi per 5 anni non piove in tutto il mese, la statistica fraziona quei 50 millimetri in 5, ed il risultato ottenuto è una media di 10 millimetri. Ma ciò non vuol dire che deve per forza piovere ogni anni per 10 millimetri in tutto il mese.
I valori indicati son solo stati utilizzati per esprimere un concetto.
In questi ultimi anni abbiamo osservato che i temporali estivi al Sud e le Isole non sono più una rarità, e che questo aumenta la piovosità estiva.
I cambiamenti meteo come quello in atto (succede a metà Luglio), dove si è verificato un calo termico anche di oltre 10°C accompagnato da temporali sparsi, erano le Rottura d’Estate, oggi per distinguerli da quel periodo che è fissato attorno a Ferragosto, vengono chiamati break estivi, che in italiano vuol dire “interruzione estiva, o semplicemente, breve interruzione del tempo estivo”.
Sia Break che Rottura d’Estate non vogliono sottolineare che è giunto l’Autunno, questo è ancora distante, ma che c’è un temporaneo cambiamento severo del tempo estivo.
E questo è una novità, anche se non è poi così inedita, perché rotture estive precoci sono sempre state, ma non così fitte come quanto avviene negli ultimi decenni, dove ci sono state anche parecchie Estati.