L’ampia circolazione di bassa pressione sul Mediterraneo Occidentale non è ormai più alimentata dalle correnti fredde d’estrazione nord-atlantica, a causa dell’inserimento di un braccio anticiclonico che si è disteso dal Vicino Atlantico verso le Isole Britanniche e la Penisola Scandinava, ove si è sostanzialmente unito con il campo anticiclonico pre-esistente. Il taglio della saccatura iberica pone dunque l’avvio di una fase diversa: questo cut-off, pur indebolendosi, diverrà una mina vagante sulle condizioni meteo di Pasquetta, in quanto si lancerà verso levante transitando sulle coste nord-africane ed avvicinandosi alle due Isole Maggiori.
Va infatti posto l’accento su una ciclogenesi nei bassi strati in approfondimento sull’entroterra algerino, con tendenza a risalire verso le sponde mediterranee . L’aria umida e mite messa in moto dall’entroterra nord-africano farà diramare un sistema nuvoloso verso le regioni centro-meridionali, con effetti probabilmente incisivi sulle due Isole Maggiori, ove la nuvolosità sarà potenzialmente più produttiva con rovesci di pioggia più organizzati.