Improvviso ritorno di freddo a fine marzo tra Uzbekistan e Kirghistan.
In Uzbekistan le conseguenti pesanti nevicate si teme possano rovinare la germogliatura ormai in atto. In queste regioni centrali asiatiche l’inverno è piuttosto freddo, ma non di rado la primavera precoce, seguita però da improvvisi ritorni di gelo.
Il 30 marzo le nevicate hanno colpito molte città dell’Uzbekistan, da Tashkent a Samarcanda, da Fergana a Namangan. La temperatura ha raggiunto -8,2°C a Samarcanda e -7,8°C a Tashkent. L’ondata di gelo è comunque durata poco, oggi 2 aprile le temperature sono in netta ripresa.
Neve e gelo anche in Kirghizistan. Nella capitale Bishkek la temperatura il 31 marzo è scesa fino a -13,2°C mentre il 30 marzo è caduta in abbondanza la neve. La nevicata ha creato grossi disagi alla circolazione stradale rendendo problematico anche il collegamento tra Bishkek e Osh, le due principali città della nazione. Ulteriore breve nevicata l’ultima notte, ma dal pomeriggio temperature in netta ripresa.
Maltempo anche in Kazakistan. Ad Astana fa ancora molto freddo, dal 24 marzo la temperatura non supera gli 0 gradi e il 29 marzo si è toccata una minima di -18,9°C. Pesante nevicata ad Almaty il 30 e 31 marzo, col manto nevoso che ha raggiunto 29 cm in 30 ore di nevicata.
Gli ultimi 15 giorni sono stati freddi un po’ su tutta l’Asia centro-occidentale, oltre che in Kazakistan, Uzbekistan e Kirghizistan, anche in Turkmenistan, Tajikistan e Siberia occidentale. Sono al contrario stati molto caldi in Cina, Mongolia e Siberia orientale.