PIOGGE ALL’ORIZZONTE L’alta pressione è ancora la protagonista indiscussa dello scenario meteo su tutta Italia, ma si avvia verso la parabola discendente. Questo comporterà un cambiamento più avvertito sul Nord Italia, proprio l’area che più di tanto necessita della pioggia per via di una lunga fase siccitosa che si protrae da diversi mesi. Nei prossimi giorni avremo l’ingresso iniziale di sbuffi d’aria umida sud/occidentali, che porteranno addensamenti nuvolosi crescenti, e poi assisteremo all’ingresso (o per meglio dire, tentativo d’ingresso) di una vera e propria perturbazione, la seconda di questo marzo e che vedremo all’opera a cavallo fra il week-end e l’inizio della prossima settimana.
Il flusso atlantico che accompagnerà il sistema perturbato tenderà a frenare proprio a ridosso delle regioni occidentali dell’Italia, colpa delle resistenze di un anticiclone che non ha la minima intenzione di cedere facilmente e renderà piuttosto difficile la penetrazione verso levante dell’ammasso nuvoloso. In effetti il perno della circolazione di bassa pressione tenderà a rimanere fra la Francia, la Penisola Iberica ed il Mediterraneo Occidentale e quindi l’Italia sarà solo lambita marginalmente dal peggioramento: questo significa che non ci attendiamo piogge diffuse e sostanziose. Le regioni del Nord-Ovest saranno quelle più direttamente coinvolte dai riflessi perturbati in seno al flusso prefrontale, giocoforza per le correnti sciroccali che impatteranno contro i nostri versanti alpini.