Brutto tempo? Senz’altro. Autunno? Non v’è dubbio. Settembre è appena cominciato eppure è la seconda, forte perturbazione. Prima quella africana che portò nubifragi nelle Isole e al Sud, ore è la volta dell’Atlantico e anche oggi c’è il rischio che qualche zona riceva quantità d’acqua spropositate. E’ da poco passata l’alba e i temporali non si fanno attendere. Ci sono alcuni groppi temporaleschi importanti. Uno è a ridosso delle coste Liguri, l’altro e nel Veneto. Fenomeni temporaleschi un po’ più isolati stanno interessando il Triestino e l’Agro Romano e nelle prossime ore la situazione è destinata a precipitare.
La mancanza di una protezione anticiclonica alle nostre latitudini ha lasciato campo libero all’ingresso perturbato, che si è avvalso di un’altra figura altopressoria. E’ quella ubicata in Scandinavia e visto che lassù non c’è possibilità di sfogo, gioco forza il sistema perturbato s’è visto costretto a percorrere una traiettoria più meridionale. Ieri è piovuto al Nord, ma per comprendere l’entità del peggioramento basterebbe spostarci in Francia. Là, dalla notte precedente, sono cadute piogge abbondanti con accumuli che in alcune aree hanno superato la soglia dei 300 mm! Una quantità che di solito si registra non in Settembre, ma addirittura in due mesi. Ottobre compreso.
Qui da noi probabilmente non si giungerà su tal valori, anche se nel corso della notte un violentissimo nubifragio ha investito il Genovese, causando diversi danni. Sull’Appennino di Levante si segnala un accumulo di pioggia di circa 300 mm, a Genova città oltre 100 mm! Ed anche stamane i Modelli non è che lascino molto spazio alle buone notizie. Tutt’altro. Si conferma l’intensa fase di maltempo nelle regioni Settentrionali, a cominciare dai settori di ponente proseguendo col Triveneto.
Il Nordest sarà coinvolto da precipitazioni consistenti, che permarranno in loco anche di sera, la nottata successiva e domani. Il Nordovest registrerà un miglioramento serale a cominciare dal Ponente Ligure, dalla Valle d’Aosta e dal Piemonte occidentale. Perché? Perché giungeranno correnti piuttosto forti da NW, col foehn che inizierà a soffiare nelle aree esposte favorendo ampie schiarite.
Per quel che concerne il Centro, il Libeccio porterà piogge quasi esclusivamente nella fascia tirrenica. Quindi in Toscana, Umbria e Lazio. I fenomeni potrebbero risultare davvero intensi, anche in forma di rovescio o temporale. Verso sera maltempo soprattutto sul Lazio, mentre altrove potrebbero affacciarsi le prime schiarite.
E siamo al versante Adriatico. Se ci seguite giornalmente saprete che quando le correnti giungono da ovest, la dorsale appenninica forma una barriera che costringe i venti a risalire i pendii e discendere sul versante opposto – quello sottovento – in forma d’aria più calda e secca. E’ per quello che dal pomeriggio domineranno le schiarite, maggiormente probabili sulle coste e nelle immediate vicinanze. Al mattino, in particolare nelle prossime ore, avremo ancora dello Scirocco in Adriatico e ciò consentirà alcuni annuvolamenti associati a qualche acquazzone. Principalmente nel nord delle Marche. V’è da aggiungere che il Libeccio accumulerà nuvole sui versanti occidentali dell’Appennino e non è escluso che possano aversi locali precipitazioni qua e là.
Veniamo al Sud. Anche qui verrà il Libeccio, però il tempo non sarà poi così brutto se si eccettuano Campania e nord della Puglia. Su queste due regioni si manifesterà un peggioramento e nel territorio campano la fenomenologia risulterà importante, più forte nel Casertano e nel Beneventano. Poi, verso sera, variabilità in accentuazione anche nelle altre zone e c’è il rischio che qualche acquazzone coinvolga i versanti tirrenici della Calabria e della Basilicata.
Concludiamo con le Isole. Il sole sarà presente a sprazzi, non mancheranno annuvolamenti localmente minacciosi, in particolare sulla Sardegna occidentale e nella Sicilia settentrionale. Probabili acquazzoni.
Dei venti abbiam detto. Le temperature subiranno un calo al Nord, sui versanti tirrenici e in Sardegna.* Nell’Isola, durante la sera, è prevista una rotazione del vento da Maestrale, che inizierà a far fluire aria ben più fresca. Da domani, infatti, la circolazione tenderà a disporsi gradualmente settentrionale anche nelle altre regioni.