Il tentativo di rompere lo scudo anticiclonico, che abbraccia anche il Mediterraneo Centrale, è già all’opera: non sarà un’evoluzione rapida, tutt’altro, ma nel frattempo dal Nord Africa avanza un sistema nuvoloso. Questa perturbazione è legata a doppio filo con le vicende depressionarie della Penisola Iberica, ove il meteo è divenuto ancor più instabile per la maggiore vicinanza della spirale ciclonica, il cui nucleo si trova attualmente situato poco al largo delle coste meridionali del Portogallo.
Su quasi tutta Europa ammiriamo ancora un vasto scudo anticiclonico, che porta non solo cielo sereno ma anche temperature alte. Una situazione pressoché bloccata, che vede le temperature più anomale tra la Germania ed il Belgio, ove si sono misurate punte di ben 28 gradi su Lampertheim/Coleman, Bendorf e Kleine. Molto sopra le righe il campo termico fra Francia ed Inghilterra: Strasburgo e Londra hanno misurato 26 gradi. La capitale londinese ormai da 3 giorni sta toccando valori costantemente dai 25 gradi in su.
Il campo barico nel frattempo si va indebolendo sull’Italia e la chiara dimostrazione si ottiene dalla copertura nuvolosa presente sulle due Isole Maggiori: ieri le poche frange nuvolose si erano dissolte sotto il peso anticiclonico, mentre quest’oggi il sistema di nubi appare ben più compatto, tanto che sulla Sardegna meridionale iniziano a cadere le prime gocce di pioggia, accompagnate da sostenuti venti sciroccali.