ALTA PRESSIONE IN ESPANSIONE DAL NORD AFRICA – Lo sprofondamento della vasta depressione atlantica verso le Isole Azzorre sta determinando la risalita del promontorio anticiclonico sub-tropicale in direzione della Penisola Iberica, dell’area pirenaica e del Mediterraneo Centro-Occidentale. Poco più a nord si inserisce il nastro di correnti umide da sud/ovest entro il quale scorrono gli ammassi perturbati atlantici, che faranno da divisione sempre più marcata fra l’aria calda a sud e quella più fredda a nord. Un sistema perturbato, legato ad un minimo barico centrato a sud-ovest dell’Irlanda, sta raggiungendo Isole Britanniche e nord della Francia, dove ci attendiamo condizioni di maltempo anche marcato nelle prossime 24 ore.
SPAGNA, TEMPERATURE FINO A 35° IN ANDALUSIA – Aria calda dal Marocco sta affluendo verso il Mediterraneo Occidentale e la Penisola Iberica: tra Portogallo e Spagna le condizioni meteo si sono stabilizzate e le temperature hanno così subito una forte impennata. I valori più elevati si sono misurati nelle regioni interne dell’Andalusia, con una punta di ben 35 gradi a Moron. Da segnalare anche i 33° a Cordoba, Jerez de la Frontera e Siviglia. Al momento l’isoterma di +20°C ad 850 hPa lambisce appena le coste meridionali della Spagna, ma per giovedì si espanderà più a nord, con l’ondata di caldo che pertanto si espanderà a buona parte della nazione.
IN ITALIA SI ATTENDE L’IMPENNATA TERMICA – Il rinforzo dell’anticiclone si fa sentire in modo incisivo anche sull’Italia, dove le condizioni meteo sono ulteriormente migliorate a parte locali annuvolamenti innocui in transito, di maggiore rilievo su alcune zone del Settentrione, anche a ridosso dei rilievi, e dell’Alto Tirreno. Un po’ di cumulogenesi nelle ore più calde si è manifestata lungo la dorsale appenninica, ma senza più dar luogo a sostanziali fenomeni. Da segnalare l’aumento generale delle temperature, che tuttavia si tengono ancora ben distanti dai 30 gradi, in quanto la parte calda dell’Anticiclone Africano resta ancora distante dalle nostre regioni: le punte più elevate, pari a 27°, si sono misurate sulla Puglia.