Il nostro strumento d’analisi è rappresentato, come ogni mattino, dall’immagine satellitare dell’Italia. Ci serve per comprendere come sono disposte le varie figure bariche sul Continente Europeo, per capire se ci sono ingressi perturbati imminenti o ancora se si prospetta un miglioramento grazie all’Alta Pressione. Osservandola stamane vi facciamo una domanda: secondo Voi che sta accadendo?
E’ probabile che abbiate risposto con una sola parola: stabilità. Qualora aveste dato questa risposta, beh, l’avreste azzeccata. C’è l’Alta Pressione e con essa condizioni di bel tempo. Aguzzando la vista, come recita un noto passatempo enigmistico, notereste i rimasugli di quella che si è rivelata una ferita instabile davvero tediosa. Le nubi che stazionano tra Sicilia e Calabria altro non sono che gli ultimi effetti di quella circolazione ciclonica.
Basterebbe spostarsi un po’ più a sud, in direzione est, per notare il piccolo minimo di Bassa Pressione e scorgere dei temporali. Temporali che nel corso della notte hanno continuato a formarsi a ridosso della Sicilia settentrionale, spingendosi sino alle coste. Ribadiamo come un Mediterraneo ancora caldo, fornisca energia vitale attraverso il calo accumulato d’Estate.
Un altro elemento di disturbo lo si nota tra la Catalogna e le Baleari. Si evincono, anche in quel caso, dei temporali ma qualora si temesse che quel sistema possa traslare a levante e raggiungere l’Italia, si tratterebbe di una paura infondata. La struttura anticiclonica è così coriacea che non consentirà il benché minimo attacco.
Quinsi, tirando le somme, la giornata odierna sarà contraddistinta da condizioni di tempo stabile e soleggiato in tutta Italia. Le temperature continueranno a stazionare al di sopra della norma, soprattutto al Nord e nelle Centrali tirreniche. Firenze e Roma dovrebbero risultare le città più calde in assoluto con un valore massimo che potrebbe raggiungere i 30°C.
Fortunatamente permangono venti settentrionali o orientali, con intensità tra il debole e il moderato. Soffiano e soffieranno con maggior vigore sulle regioni Adriatiche e Ioniche, laddove il rialzo pressorio si rivelerà meno accentuato e resterà un piccolo varco all’introduzione di spifferi d’aria fresca.
Spifferi d’aria fresca che non è escluso possano facilitare la formazione di temporanei annuvolamenti pomeridiani nell’interno delle Isole e nel Sud della Calabria. La probabilità di precipitazioni calerà sensibilmente, ma non la possiamo escludere totalmente.