Il ciclone tropicale Gamede continua a muoversi, nell’Oceano Indiano Meridionale, al largo della costa del Madagascar orientale. Martedì mattina, i venti soffiavano intorno all’occhio di Gamede, centrato 215 miglia a ovest-nordovest della Reunion e 230 miglia a sudest di Toamasina (Madagascar) a 100 miglia orarie. Il ciclone si muoveva verso sud-sudovest a 9 miglia orarie.
Mercoledì 28 febbraio alle 18 GMT Gamede era ancora in mare aperto, come ciclone di categoria 1, con venti sostenuti a 85 miglia orarie che soffiavano intorno ad un occhio situato a 26,4°S 50,2°E. Il ciclone era in movimento verso ovest-sudovest, ormai però in procinto di allontanarsi dal Madagascar e già molto distante da quell’isola della Reunion che è stata martellata dalla tempesta nei giorni scorsi. Alle 8 ora locale di mercoledì 28 febbraio è cessato l’allerta nell’isola appartenente alla Francia.
Per giovedì è anche previsto un ulteriore indebolimento della tempesta, che alle 18 GMT del 1° marzo dovrebbe centrarsi a 29,6°S 48,4°E, ancora categoria 1 (vento sostenuto a 75 miglia orarie), ma destinato a diventare “tropical storm” nelle 12 ore successive.
Il ciclone ha continuato per giorni a investire con piogge torrenziali le isole di Mauritius e della Reunion. A Mauritius, precisamente alla stazione di Vacoas, nuovi nubifragi hanno portato l’accumulo totale associato al passaggio del ciclone a 541 mm. A Saint Denis, l’accumulo complessivo dovuto a Gamede era salito a 389 mm martedì pomeriggio.