Un’energica area depressionaria, ben strutturata a tutte le quote, è attualmente centrata fra Scozia ed Islanda, con annesso minimo di 988 hPa. Questo sistema depressionario contiene la perturbazione, ben visibile dalle immagini Satellitari, destinata a portare un certo cambiamento sul breve sistema anche sulle nostre regioni.
La parte più consistente del sistema frontale sta interessando con piogge sparse le Isole Britanniche, il Mare del Nord ed oramai anche la Bretagna, la Normandia ed i Paesi Bassi, ma deboli piovaschi pre-frontali interessano da questa mattina anche la parte centrale della Francia, compresa la regione di Parigi, e parte della Germania.
Sull’Italia siamo invece in presenza dell’ennesima giornata dal tempo buono, con l’insistenza di una fascia anticiclonica, protesa dall’Arcipelago delle Azzorre. Modeste velature interessano il Triveneto ed i canali delle Isole Maggiori, in quest’ultimo caso per l’azione di quello che rimane del debole vortice d’instabilita tra Marocco ed Algeria.
Le temperature si mantengono nettamente al di sopra delle medie del periodo, con poche variazioni rispetto alla giornata di ieri e punte di 26-27 gradi sulle Isole Maggiori. Clima assai mite anche di notte, in alcune località costiere del Sud i termometri restano vicini ai 20 gradi. La stagnazione anticiclonica continua a favorire foschie e nebbie non solo su fondovalle e zone pianeggianti interne del Nord, ma anche su alcuni settori costieri (nebbie d’avvezione), come capitato su alcune aree della Toscana e della Sardegna Settentrionale.
Un cambiamento del tempo appare ormai tuttavia prossimo, grazie al respiro sud-occidentale pre-frontale che verrà attivato dal graduale approfondimento dell’onda depressionaria di matrice nord-atlantica. Le correnti più umide da sud/ovest incentiveranno un progressivo lieve peggioramento nel corso della giornata di domani sul Nord e sull’Alto Tirreno, con piovaschi che interesseranno le aree orograficamente esposte.
Il ramo frontale freddo valicherà nella serata di domani l’Arco Alpino, rigenerandosi in parte nella giornata di Sabato sulle regioni centrali ove avremo un modesto peggioramento, destinato a scivolare localmente verso il Sud. Sul Nord si avrà un miglioramento, dopo i residui rovesci della mattinata di sabato tra la Venezia Giulia e la Romagna. Il passaggio frontale sarà immediatamente seguito dall’ingresso di correnti di Bora e Grecale più fresche, che avranno il merito di garantire un certo ricambio della massa d’aria, attualmente stagnante a causa del persistente dominio altopressorio.