Si è ormai quasi del tutto completata la rimonta anticiclonica sul Mediterraneo Centrale, che ha così scalzato la bolla ciclonica che ha determinato il maltempo degli ultimi giorni sull’Italia. Ora il perno del vortice si è portato tra la Grecia e l’Egeo, pertanto solo la parte periferica del vortice riesce ancora a lambire l’estremo Sud ionico, con nuvolaglia sempre più frammentata e poco produttive. Restano i venti forti settentrionali, derivanti dal forte gradiente barico fra i massimi anticiclonici ad ovest ed il minimo barico poco ad est del Mar Ionio.
La traslazione del vortice instabile verso levante ha coinvolto con l’instabilità Grecia e Balcani: in queste zone le temperature sono scese in picchiata, con valori anche di oltre 15 gradi in meno di quelli pienamente estivi che si misuravano fino all’altro ieri. La spinta anticiclonica di matrice atlantica ed iberica avviene sulla scia di un rinforzo del canale ove scorrono le correnti atlantiche, a latitudini medio-alte, orchestrate da un profondo perno di bassa pressione posizionato fra l’Islanda e la Scozia: le propaggini meridionali del flusso oceanico le individuiamo protese dal Golfo di Biscaglia verso la Danimarca, passando per il nord della Francia, il Belgio ed i Paesi Bassi. Più a sud ritroviamo in piena forma l’anticiclone, anche se qualche disturbo lo si denota dalla nuvolaglia alta sui versanti più a ponente dell’Italia.
Inoltre, locali temporali sull’entroterra iberico e a ridosso della Catena dell’Atlante denotano una certa debolezza del respiro anticiclonico, la cui fragilità si farà maggiormente notare nei prossimi giorni. Per il momento annotiamo il ritorno del bel tempo ovunque sull’Italia, con temperature in graduale ripresa, tanto da raggiungere già qualche picco massimo ben sopra la norma fra i 28 ed i 30 gradi in alcune località del Centro-Nord. La situazione intricata al Sud si sta ormai per risolvere: le ultime precipitazioni importanti risalgono ormai alla tarda serata di ieri ed alla scorsa notte, in particolare sulla Sicilia Orientale, sulla Puglia e sul materano.